Auto. Saverio Miglionico mette la sua firma sullo Slalom Torregrotta-Roccavaldina

07.05.2017 23:05

Si chiude con il successo finale di Saverio Miglionico su Radical SR4 di classe 1600 la 22esima edizione dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina, gara d’apertura del Campionato Italiano Slalom. La gara organizzata dal Gianfranco Cunico Club di Torregrotta e dall’Automobile Club Messina con il supporto diretto della locale Amministrazione Comunale ha visto salire sul podio alla fine di tre lunghe e combattute manche il trapanese Giuseppe Castiglione su Radical SR4, portacolori della Armanno Corse, ed il molisano Fabio Emanuele che si è battuto fino in fondo al volante della sua Osella PA 9/90 Afa Romeo.

Il vincitore alfiere della Campobasso Corse si è imposto nella prima manche di gara con il tempo di 2’39”15, poi Miglionico ha commesso un errore ed è stato costretto allo stop nella seconda manche vinta caparbiamente da Giuseppe Castiglione, ma il potentino si è riscattato nella terza e decisiva salita di gara in mezzo alle 13 postazioni di rallentamento, quando ha siglato il miglior tempo della giornata in 2’37”56, portandosi definitivamente al comando. Seconda piazza per il bravo Castiglione, per la terza volta consecutiva sull’ambito podio di Torregrotta. Rimonta per Fabio Emanuele, il pluricampione italiano ha sempre più aggiustato il tiro e realizzato infine il secondo tempo assoluto nella terza manche, che ha consentito al molisano di salire sul podio e guadagnare importanti punti tricolori.

A ridosso del podio il campano Luigi Vinaccia, all’esordio con la versione rivisitata della Osella PA 9/90 ora con motore Honda da 2000 cc, con cui si è avvicinato alla vetta soprattutto nella seconda manche, ma ancora non ha trovato le migliori regolazioni per fare esprimere al meglio la vettura. Quinta piazza per il bravo catanese Domenico Polizzi della T.M. Racing, arrivato in top five grazie alla buona prestazione della seconda manche, ma poi costretto allo stop mentre tentava l’affondo decisivo nella 3^. Sesta posizione per il campano Salvatore Venanzio che al volante della Radical ha tentato una rimonta nella terza manche, quando ha ottenuto il suo miglior tempo. Settima piazza per il primo dei messinesi Emanuele Schillace che avrebbe preferito maggior scorrevolezza di tracciato per la sua Radical, ma che si è ben difeso contro i big del tricolore. Top ten completata da Vincenzo Manganiello sulla Elia Avrio, autore di una toccata nella seconda manche, seguito da Giovanni Greco e Matteo D’Urso sulle Radical.

Prima del via della manche di ricognizione gli organizzatori del Gianfranco Cunico Club di Torregrotta e dell’Automobile Club Messina, unitamente al Primo cittadino di Torregrotta ed a tutti i piloti e gli esponenti della Federazione presenti si sono riuniti sulla linea di partenza per rivolgere un pensiero ed un saluto a Mauro Amendolia ed a Giuseppe Laganà, il pilota e DS della Messina Racing Team ed il Commissario di percorso recentemente scomparsi, oltre che per augurare una pronta ripresa a Gemma.

Tra le elaborate auto del gruppo Prototipi successo di Girolamo Ingardia, il portacolori della Trapani Corse che ha portato al successo la sviluppatissima Fiat 500 Sprting grazie alla superba prestazione della 1^ manche. Successo in gruppo speciale di Alfredo Giamboi su Fiat X1/9, l’esperto pilota e preparatore di Novara di Sicilia e vincitore della gara nel 2009, ha fatto valere la lunga esperienza sull’impegnativo tracciato. Seconda piazza per Paolo Malvaso su Fiat 127.
Superlativa prestazione in gruppo E1 per il catanese Andrea Currenti, il rallista e scalatore portacolori CST Sport al rientro in gara con la Autobianchi A112 Abarth ha dominato la categoria con ottimi e costanti tempi, precedendo il driver e preparatore di Novara di Sicilia Michele Ferrara su Peugeot 106, vincitore dell’edizione d’esordio dello slalom nel 1996. Nel gruppo delle Bicilindriche VBC affermazione di Pierluigi Bono (Fiat 500), mentre in gruppo A il successo è andato al palermitano Ivan Brusca, portacolori della SGB Rally sulla Peugeot 106 1.6 16V. Gruppo N appannaggio del campano Antonio Aprea dopo un appassionante duello con l’esperto driver agrigentino di Sciacca Ignazio Bonavires, entrambi al volante della Peugeot 106. Salvatore Giacalone della Scuderia Omega su Peugeot 106 si è imposto in gruppo Racing Start.

Saverio Miglionico