Beach Volley - Tecnica e spettacolo nel primo torneo La Punta organizzato da CSI e Pgs Luce

30.06.2017 11:42

Si sono disputate lo scorso week end presso il lido “La Punta” le partite del primo torneo di beach volley organizzato dal CSI di Messina e dall’associazione sportiva Pgs Luce.
Si sono iscritte ben 14 squadre per un totale di 80 atleti, in massima parte giocatori e giocatrici di pallavolo delle varie squadre di Messina e del territorio provinciale, che hanno dato vita ad una competizione dal buon livello tecnico in cui si sono ben coniugati agonismo e divertimento. Del resto c’era da aspettarselo perché a guardare tra i partecipanti spiccavano nomi affermati unitamente a giovani molto interessanti e di grande prospettiva sia tra gli uomini che tra le donne. Il tutto è stato reso ancor più bello dalla location mozzafiato di Capo Peloro e dalla presenza di numerosi bagnanti che hanno affollato la meravigliosa spiaggia.
Unanimemente positivo il giudizio sugli aspetti organizzativi condotti con grande impegno e passione da Emma Majolino e Domenica Stornante, giocatrici della Pgs Luce che hanno avuto l’idea progettuale e hanno dimostrato di possedere le capacità per allestire una bella manifestazione. Importante in questo senso la capacità di unire le collaborazioni di più soggetti tra cui la stessa proprietà del lido ed il gruppo cui è rimessa la gestione degli eventi, capitanata anche per questa stagione da Ciccio Timbro.
Il torneo si è chiuso con la vittoria della squadra “Atletico Madrink”, composta da Alessandra Rando, Emma Sturniolo, Giuseppe Mastronardo, Maurizio Schifilliti e Nicola D’Andrea, che si è imposta su “Rosafanti”, in una finale tiratissima giocata sul calare della sera.
Soddisfatto il vice presidente del Csi di Messina, Santi Interdonato: “Si è trattato di una iniziativa nata abbastanza all’improvviso all’indomani della chiusura del campionato di prima divisione femminile che Emma Majolino e Domenica Stornante quest’anno hanno vinto giocando nella Pgs Luce. Da giocatrici si sono trasformate in organizzatrici dando corpo a questa sperimentazione. Nonostante le inevitabili difficoltà è andata bene e probabilmente si potrà rifare, magari calibrando meglio qualcosa. Il posto poi è meraviglioso ed avere scelto di realizzare il torneo proprio qui è per noi molto significativo”.