Domenico Fazio: “Salvezza? ci attende un percorso lungo ma abbiamo entusiasmo e carattere per riuscirci”.

06.10.2014 20:50

Si avvicina l’inizio del campionato di serie B2 e il Barcellona 95 si prepara ad affrontarlo con determinazione e la voglia di continuare il percorso tecnico iniziato la stagione precedente con la trionfale cavalcata nel torneo di serie C, sfociata nella promozione e che adesso continua nella serie superiore con il duplice obiettivo che si chiama salvezza e produrre anche un gioco efficace e piacevole a vedersi. A guidare la compagine del Longano dalla panchina coach Domenico Fazio che abbiamo sentito in questi giorni.

Il campionato di serie B2 bussa alle porte. Barcellona lo affronta con quali aspettative? “Ci avviciniamo all’esordio stagionale con sensazioni particolari. C’è molta curiosità per quello che sarà il nostro impatto con la nuova realtà ed allo stesso tempo voglia di affrontare questa difficile sfida. Siamo consapevoli del fatto che dovremo percorrere una lunga strada non priva di ostacoli e difficoltà, ma abbiamo entusiasmo e qualità caratteriali per vivere al meglio questo viaggio”.

Si punta sulla continuità. Pochi gli innesti operati sul gruppo della promozione: può essere un vantaggio alla lunga? “E’ certamente un vantaggio perché la conoscenza reciproca ci consentirà di trovare i giusti equilibri in campo in tempi relativamente brevi. Questo gruppo di giocatrici nella passata stagione è stato granitico dentro e fuori dalla palestra anche grazie ai risultati a dir poco lusinghieri: oggi si trova ad affrontare una sfida dura ed allo stesso tempo esaltante ed è convinzione mia e della società che proprio questa solidità deve rappresentare per noi quel quid in grado di fare la differenza”.

Facciamo il punto della situazione: sei soddisfatto di come è andata la preparazione? “Stiamo lavorando in gruppo da circa un mese, pertanto il giudizio non può che essere parziale. Abbiamo svolto un buon lavoro fisico con il preparatore atletico Antonio Nania e ripreso confidenza con la palla. Le ragazze non hanno lesinato impegno e questo chiaramente mi soddisfa”.

Presentiamo i volti nuovi: cosa ci puoi dire su di loro? “I nuovi innesti hanno il profilo giusto per poter fare bene in questa squadra. Neire Scupola è una schiacciatrice tecnica, con spiccate doti nei fondamentali di seconda linea ed una buona manualità in attacco. Ha esperienza nei campionati nazionali e si è presentata al raduno con particolare voglia di essere protagonista in questa stagione. Per Alessandra Munafò in realtà si tratta di un ritorno nella società dove è nata e cresciuta pallavolisticamente. Dalla sua ha il vantaggio di conoscere bene l'ambiente e gran parte delle proprie compagne di squadra. Le esperienze recenti avute in altre realtà della provincia le hanno consentito di crescere tecnicamente e di formarsi ulteriormente come atleta. Entrambe si sono messe subito pienamente a disposizione, sposando regole e mentalità proprie di questa squadra”.

Che risposte vorresti ricevere dalla squadra? “Devo e dobbiamo lavorare affinché si riescano a sfruttare al massimo le nostre caratteristiche individuali e di squadra. Sappiamo quali sono le nostre potenzialità e quali i nostri limiti attuali. La nostra ambizione deve essere quella di scendere in campo giocando una pallavolo che ci consenta di sopperire più possibile al gap fisico che inevitabilmente sconteremo nei confronti delle squadre più quotate di questo campionato. Il nostro obiettivo in termini di risultati è la salvezza, ma dobbiamo prenderci tutti la responsabilità di dire che è un nostro obiettivo quello di abbinare al risultato anche un modo di esprimerci in campo che possa ben rappresentarci in qualunque situazione”.

In generale che girone ti aspetti sia quello di B2 di quest'anno? Chi sono le principali indiziate in ottica play off? “Un girone abbastanza equilibrato con una squadra, l'Effe Volley S. Teresa, che per qualità dell'organico sembra avere il dovere di fare la differenza rispetto alle altre contendenti”.

In chiave salvezza come vedi la situazione? Sarà una lotta ristretta a poche squadre oppure regna come valori di partenza molto equilibrio? “Da quelle che sono le frammentarie informazioni in mio possesso credo che la lotta per la permanenza sarà ristretta ad un lotto di 4-5 squadre, che dovranno necessariamente cercare punti importanti non solo negli scontri diretti, ma anche contro le avversarie che navigheranno in zone più tranquille della classifica”.

 

 

Massimiliano Andò

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