Eccellenza - Città di Messina batte il Sant'Agata ed è capolista

11.12.2017 10:12

Città di Sant’Agata-Città di Messina 0-2
Marcatori:  62' Lo Giudice, 70' Rasà.
Citta’ di Santagata: Inferrera (65′ Scurria), Russo (75′ Franchina), Bontempo, Privitera, Scaffidi, Zingales, Lupo, Segreto (66′ Matera), Cicirello, Isgrò (75′ Calafiore). All. Santino Bellinvia.
Città di Messina : Paterniti, Silvestri, Leo D. (77′ Di Stefano), Leo S., Filistad, Fragapane, Costa (90′ Ginagò), Calcagno, Rasà (73′ La Corte), Cardia, Quintoni (57′ Damiano). All. Giuseppe Furnari.
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Note: ammoniti Mincica, Silvestri, Filistad, Costa, Rasà.

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Una vittoria importante. Forse, la più importante. Il Città di Messina fa bottino pieno al Ciccino Micale di Capo d’Orlando nello scontro diretto che la vedeva opposta al quotatissimo Città di Sant’Agata. Un match ostico come ci si aspettava, dove gli uomini dell’ex Bellinvia, soprattutto nel primo tempo, impongono il proprio gioco, sfiorando in più occasioni il vantaggio. La solita, maestosa prestazione del migliore in campo Paterniti tiene a galla i giallorossi. Nella ripresa, mister Furnari indovina per l’ennesima volta in stagione il cambio che da la svolta alla gara. Lo Giudice, neo-acquisto, impatta meravigliosamente nella prima gara con la nuova maglia, regalandosi la sesta gioia stagionale. Lo scacco matto definitivo arriva dal ritrovato Rasà, grintoso nel deviare il calcio d’angolo di Calcagno ed archiviare la pratica.
Assenti Bombara ed Alessandro per squalifica, indisponibile Codagnone. Nemmeno a dirlo è 3-5-2 per Furnari che ritrova dal 1′ Cardia, schierato in avanti al fianco di Rasà. Fragapane rileva il capitano sulla linea dei difensori. Per il resto rimane invariato l’11 iniziale rispetto alla vittoria della settimana scorsa contro il Camaro.
Inizio confortante per i locali che trovano la prima occasione pericolosa al 18′, quando Cicirello penetra in area dalla sinistra, salta Filistad e Leo S, calciando debolmente con il destro verso la porta Paterniti. Sicuro in presa bassa. Appena 3′ ed è ancora il Sant’Agata a dar fastidio alla retroguardia giallorossa. Isgrò, arriva a tu per tu con l’estremo difensore ospite favorito da un rimpallo, cade in area nel contrasto con Leo ma per l’arbitro non c’è nulla e il gioco prosegue. Al 24′ ci prova anche il Città di Messina ma la conclusione di Quintoni dalla lunga distanza è facile preda di Inferrera. Passano 11′ e sale la pressione dei padroni di casa, vicinissimi al vantaggio con la girata di Isgrò che sfiora il palo di Paterniti. Dopo sessanta secondi Scaffidi mette dentro per Bontempo che al momento di concludere trova la chiusura provvidenziale di Fragapane. Dal corner successivo altra clamorosa occasione per il Sant’Agata, ma Bontempo deve arrendersi al salvataggio con il piede di Paterniti. E’ il momento migliore della squadra di mister Bellinvia che avrà ancora due occasioni nel primo tempo. Prima Isgrò calcia centralmente dalla distanza. Poco dopo Filistad serve involontariamente Mincica che a tu per tu con Paterniti si vede negata la gioia del possibile 1-0 dal prodigioso intervento dell’estremo difensore del Città. L’ultima emozione della prima frazione è targata Città di Messina con lo schema su calcio di punizione che libera Cardia al tiro mancino, sul fondo.
Il riposo non altera i 22 in campo, ma il piglio del Città di Messina sembra sin dalla prime battute diverso. Calcagno su calcio da fermo trova la deviazione in area di rigore di Privitera. Proteste per un possibile tocco con la mano del centrocampista ma il direttore di gara non interviene. Cardia ci prova ancora con il destro mandando a lato di poco. E’ il momento chiave della sfida. Furnari lancia nella mischia il nuovo acquisto Damiano Lo Giudice. Al 60′ Cardia mangia le caviglie a Russo favorendo il possesso palla del Città, Costa verticalizza su Lo Giudice ma un miracoloso Inferrera nega la gioia del gol all’ex Pistunina, sul rinvio corto arriva a botta sicura Rasà che calcia su Bontempo. Il vento tira in favore del Città adesso e sul calcio d’angolo successivo battuto corto, Lo Giudice viene liberato al tiro dal limite dell’area e con il mancino lascia di sasso Inferrera per il vantaggio ospite. Passano 8′ minuti e il Città di Sant’Agata naufraga. Calcio d’angolo di Calcagno, colpo di testa di Rasà e 0-2. Colpevole in questo caso il neo entrato Scurria, il portiere infatti non trova il pallone in uscita e viene anticipato dall’ex Milazzo. La Corte per Rasà al 73′. La risposta del Sant’Agata è tutta nel tentativo centrale di Mincica, poca roba per un Paterniti in stato di grazia. Al 77′ Di Stefano entra in campo per Leo D. Piove sul bagnato in casa Sant’Agata e mister Bellinvia viene allontanato per proteste. Nel finale arrembaggio del Sant’Agata che non riuscirà a trovare il gol con i tentativi prima di Calafiore e poi con Cicirello, intervallati dalla conclusione di La Corte parata in due tempi da Scurria.