Paganese-Messina 2-0
Marcatori: 30’ pt Alcibiade, 41’ pt Firenze.
Paganese: Liverani, Alcibiade, De Santis, Carillo, Della Corte, Firenze, Pestrin, Mauri (15’ st Parlati), Bollino (30’ st Herrera), Cicerelli (40’ st Longo); Reginaldo. All.: Gianluca Grassadonia.
Messina: Berardi, Saitta, Maccarrone, De Vito, Marseglia (35’ st Capua), Da Silva, Musacci (1’ st Ciccone), Sanseverino, Mancini (21’ st Ferri); Milinkovic, Anastasi. All.: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Davide Curti di Milano.
Note: ammonito Ciccone; espulso 46’ st Reginaldo. Calci d’angolo 5-3 (2-2). Recupero 1’ pt, 3’ st.

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Il Messina non gioca male, va vicino al gol del vantaggio, ma poi incassa due gol, quasi uno dopo l’altro e non riesce più a farcela. Arriva così l’ennesima sconfitta anche nello scontro diretto allo stadio “Marcello Torre” contro la Paganese. Dopo una mezzora che era stata esemplare per la squadra di Lucarelli, è bastato il primo affondo dei padroni di casa che, tra rimpalli e mancati interventi dei difensori giallorossi, sono arrivati in area peloritana e hanno battuto Berardi.  La formazione ospite ha dato l’impressione di non aver accusato troppo il colpo, tanto da continuare a tessere il suo gioco non finalizzato comunque dai suoi attaccanti. Così al 41’ dopo un’incursione sulla destra e le solite indecisioni in area la palla è arrivata sul piede del difensore Firenze per essere scaraventata con forza nell’angolo opposto della porta difesa da Berardi. Il doppio svantaggio ha un po’ annebbiato le idee dei giocatori giallorossi che, anche nella ripresa, malgrado i tentativi di aggiustamento effettuati da Lucarelli con un paio di elementi a disposizione in panchina, non sono riusciti a superare la barriera difensiva dei padroni di casa. Questi ultimi, infatti, hanno praticamente badato a chiudere tutti varchi, affidandosi solo a qualche contropiede. E il Messina solo due volte nel secondo tempo è arrivato in zona tiro.