Lega Pro - Il Messina non sfigura al Massimino ma vince il Catania

24.03.2016 17:53

Catania-Messina 2-1
Marcatori: 37’ pt Calil (rig.), 18’ st Gustavo, 35’ st Russotto.
Catania: Liverani, Garufo, Bastrini, Bergamelli, Nunzella, Castiglia, Musacci, Di Cecco (30’ st Lupoli), Falcone (30’ st Calderini), Calil (47’ st Ferrario), Russotto. All. Moriero.
Messina: Berardi, Ionut, Barilaro (32’ st Zanini), Baccolo (32’ st Gius. Russo), Martinelli, De Vito, Fornito, Giorgione, Tavares, Gustavo, Biondo (6’ st Padulano). All. Di Napoli.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Note: ammonti Baccolo, Calil, Giorgione, Ionut. Espulso 46’ st Ionut per doppia ammonizione. Angoli 1-3 (0-1). Recupero 1’ pt, 4’ st. Prima dal match un minuto di silenzio per ricordare due giornalisti siciliani che hanno fatto la storia recente: Mario Petrina e Mino Licordari. Le squadre giocano anche con il lutto al braccio. Da segnalare l’assenza dei tifosi giallorossi nel settore ospiti (come era già successo per quelli rossazzurri all’andata).
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Dominio sterile del Messina al “Massimimo” e il Catania torna al successo rilanciandosi in zona salvezza. Il Messina più tranquillo ha in pratica condotto la partita, con un buon possesso palla, ma arrivando poche volte in zona tiro, anche se, conteggiando il numero delle occasioni, avrebbe meritato almeno il pareggio. Così la squadra etnea torna al successo dopo quasi due mesi, grazie a un rigore con una certa bonarietà concesso da Piccinini e realizzato da Calil. Il Messina pareggia con un colpo di testa di Gustavo, ma commette l’unica ingenuità della partita su un lungo lancio per Russotto lasciato solo e deve lasciare il campo sconfitto.
Moriero sceglie il 4-3-3 con Falcone, Calil e Russotto tridente d'attacco. Tridente anche per Di Napoli con Tavares, Gustavo e Biondo. Alla lettura della formazione del Catania alcuni fischi sono arrivati dal settore della Curva Nord. Subito Catania in avanti con Falcone e  colpo di testa che termina a lato da buona posizione. Fase di studio in questo primo scorcio di gara. Catania più propositivo, ma Messina attento in contropiede. Poi il Messina va in pressione e Liverani è attento (8’) su cross di Giorgione per Tavares. Al 13' Messina vicino al vantaggio: cross dalla sinistra, Fornito solo in area tenta due volte la conclusione, ma senza fortuna. I ritmi restano bassi al “Massimino”. Al 19' Catania pericoloso su azione manovrata sulla trequarti conclusasi con il destro dal limite di Musacci con la palla alta di poco sopra la traversa. Al 26' Di Cecco recupera un buon pallone, poi cerca di servire Calil fermato da un attento Martinelli in copertura. Catania in avanti, ma il Messina non si scopre, poi al 36’ Calil cade in area dopo essere stato sfiorato da Martinelli. Calcio di rigore per i rossazzurri e lo stesso attaccante brasiliano batte Berardi. Al 44' Messina pericoloso con Gustavo che per poco non arriva a girare in rete su cross dalla destra dopo errore di Garufo.
Nella ripresa subito al 48’ giallorossi vicini al pareggio: destro di Tavares dai 20 metri con Liverani che vola a deviare in angolo. Al 51’ Padulano sostituisce Biondo e un minuto dopo tiro di Fornito ribattuto dalla difesa del Catania. Al 60' Catania vicino al raddoppio con Castiglia che sbaglia da pochi passi su cross di Falcone. Tre minuti dopo pareggio del Messina con un cross dalla sinistra per Gustavo che sottomisura batte Liverani di testa. Il Messina continua a giocare: al 69' conclusione di Giorgione dai 25 metri sopra la traversa e al 74’ giallorossi vicini al vantaggio per un destro dal limite di Gustavo che sfiora il bersaglio. Ma è il Catania (80’) a passare con un diagonale vincente di Russotto lasciato troppo solo. Il Messina va all'arrembaggio finale, in avanti alla ricerca del pareggio ma non succede più nulla.