Lega Pro - Il Messina spreca una buona occasione contro la Juve Stabia

29.11.2015 17:49

Messina - Juve Stabia 0-0
Messina:
Berardi, Burzigotti, De Vito, Baccolo (26' st Zanini), Martinelli, Parisi, Fornito, Giorgione, Cocuzza (37' st Salvemini), Barraco, Leonetti (24' st Padulano). All. Di Napoli.
Juve Stabia: Polito, Romeo, Contessa, Obodo, Polak, Migliorini, Arcidiacono, Favasuli, Gomez (37' st Padovani), Nicastro, Gatto (8' st De Risio). All. Zavettieri.
Arbitro: Pagliardini di Arezzo.
Note: ammoniti Favasuli, Obodo, Arcidiacono. Angoli 5-4 (2-1). Recupero 2' pt, 4' st.
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Nulla di fatto al "San Filippo" tra Messina e Juve Stabia. L'incontro s'è chiuso senza gol e senza grosse emozioni: ha prevalso l'imprecisione in fase di impostazione con passaggi sbagliati sui due fronti, con rimpalli fortunosi e alla fine con i giocatori stanchi, perché in effetti tutti hanno corso avanti e indietro ma con poco costrutto. La Juve Stabia, un po' timorosa all'approccio, non ha quasi creduto al fatto che il Messina fosse la brutta copia di quello che presentava la classifica, e così le vespe stabiesi hanno giocato in scioltezza, predominando spesso a centrocampo. Dal canto suo la squadra giallorossa, partita abbastanza bene, ha finito per cozzare contro l'attenta difesa avversaria, mostrando ancora una volte evidenti carenze in avanti, dove si stanno facendo sentire da un paio di turni le assenze di Tavares e Gustavo e in fondo sprecando una buona occasione per tornare al successo.

Eppure l'inizio aveva creato qualche illusione nei tifosi peloritani per almeno tre buone occasioni create con Barraco e Giorgione. Poi tutto calmo, con qualche tentativo poco convincente degli ospiti. La vera occasione per il Messina al 38' quando su calcio d'angolo di Fornito, Burzigotti di testa costringe il portiere Polito a esaltarsi. Allo scadere è poi Berardi a compiere un miracolo su un intervento da vicino di Nicastro.

Nella ripresa il Messina continua a fare la partita, ma senza riuscire ad affondare i colpi. Una buona occasione dopo quasi cinque minuti quando su cross di Fornito, Giorgione di testa sfiora il bersaglio. La Juve Stabia ci prova vicino al quarto d'ora con Obodo che di testa mette di poco a lato. Poi è solo la confusione a farla da padrona con pochissimi spunti sui due fronti.