Messina – Fidelis Andria  0-1

Marcatore: 3’ pt Piccinni

Messina: Berardi, Barilaro, De Vito, Giu. Russo (23’ st Baccolo), Martinelli, Burzigotti, Fornito, Giorgione, Tavares, Gustavo (32’ st Zanini), Barisic (10’ st Scardina). Allenatore: Raffaele Di Napoli.

Fidelis Andria: Poluzzi, Paterni, Tartaglia, Aya, Bisoli, Stendardo, Onescu, Piccinni, De Vena, Matera (31’ st Vittiglio), Bollino (16’ st Grandolfo). Allenatore: Luca D’Angelo.

Arbitro: Simone Sozza di Seregno

Note: Ammoniti: 36’ pt Peppe Russo, 9’ st Martinelli, 15’ st Tavares e Aya, 42’ st Vittiglio. Recupero: 1’ pt e 4’ st

L’Andria porta a casa una vittoria preziosa per alimentare le proprie speranze di salvezza. Allo Stadio Franco Scoglio finisce 1 a 0 per la formazione pugliese di mister Luca D’Angelo. Decide dopo tre minuti una giocata di Piccinni. Il Messina offre una prestazione sottotono, soprattutto nella prima frazione di gioco dove salvo in un paio di occasioni raramente si è fatto vedere con pericolosità dalle parti di Poluzzi. Pugliesi attenti in campo e soprattutto più aggressivi a centrocampo. Nella ripresa i giallorossi ci mettono più mordente ma non trovano la continuità e le soluzioni giuste per mettere in affanno la difesa pugliese, in difficoltà veramente solo nelle fasi finali.  

Il primo tempo è giocato su ritmi blandi con la Fidelis Andria che appare più convinta, con un pressing alto e soprattutto sull’out di destra riesce a creare delle difficoltà ai giallorossi. Pugliesi che hanno peraltro la fortuna di sbloccare il risultato al primo affondo, indirizzando subito il match sul binario a loro favorevole. Le occasioni da rete nei primi 45’ minuti si contano sulle dite di una mano. Andria da l’impressione di essere più reattiva e dopo soli 3’ si porta in vantaggio: traversone a rientrare dalla destra di Bollino che trova libero in area Piccinni,il cui destro al volo non da scampo a Berardi. Il Messina prova a reagire ma la conclusione dalla distanza di Gustavo viene bloccata in presa a terra da Poluzzi senza troppi problemi (5’). I giallorossi soffrono la verve pugliese e non riescono a creare grossi problemi alla difesa dell’Andria. Ospiti che al 18’ vanno vicini al raddoppio con  Bollino ma è bravo Berardi nel chiudergli lo specchio della porta da distanza ravvicinata. La difesa sventa poi la minaccia. L’undici di mister Nello Di Napoli si affida alle conclusioni da fuori e al 20’ Fornito scalda le mani a Poluzzi. Per il resto nient’altro da segnalare nel corso della prima frazione con il Messina che fa circolare la palla ma senza riuscire a trovare i varchi giusti nell’attenta retroguardia pugliese. La ripresa si apre con lo stesso clichè della frazione precedente con l’Andria che si affida al contropiede e quando prova ad affondare manda in affanno la difesa giallorossa. Di Napoli mette dentro Scardina al posto di Barisic. Il Messina prova a farsi più intraprendente ma non è incisivo in fase offensiva. La buona volontà non manca sul fronte giallorosso e al 25’ Giorgione da fuori scalda le mani all’attento Poluzzi. L’Andria è meno aggressivo ma tiene palla e addormenta il gioco senza particolari problemi. La formazione di mister Di Napoli non brilla in quanto a gioco ma mette in campo tanto cuore alla ricerca del pareggio e al 38’ una girata di Scardina su traversone di Giorgione termina non di molto fuori alla destra del portiere ospite. Il forcing finale del Messina porta solo a guadagnare qualche calcio di angolo ma non cambia l’esito del match.  

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