Lega Pro - Un grande Messina batte il Foggia sui titoli di coda

13.03.2016 20:40

Messina - Foggia 3-2
Marcatori: 14' pt Ionut, 24' pt Iemmello, 8' st Martinelli, 47' st Arcidiacono, 48' st Fornito.
Messina: Berardi, Ionut (37' st Mileto), Zanini, Baccolo, Martinelli, De Vito, Fornito, Giorgione, Tavares, Gustavo (33' st Barilaro), Scardina (42' st Giuseppe Russo). All.: R. Di Napoli.
Foggia: Micale, Angelo De Almeida, Di Chiara, Agnelli, Loiacono, Gigliotti, Gerbo, Quinto (9' st Arcidiacono), Iemmello, Sarno, Chiricò (27' st Floriano). All.: De Zerbi.
Arbitro: Morreale di Roma 1.
Note: ammoniti 83' Fornito, 86' Gerbo. Angoli  2-6 (1-2). Recupero 0' pt, 5' st.
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Bella partita, grande Messina e meritato successo della squadra peloritana che rimanda battuto un Foggia che deve soltanto ringraziare quel pizzico di indecisione della difesa di casa se non ha fatto una figura più meschina al "Franco Scoglio". Lo squadrone rossonero ha infatti cozzato contro un Messina manovriero e certamente più pericoloso degli avversari che ha lottato sino all'ultimo tanto da vincere proprio nei titoli di coda, mettendo così in cassaforte la salvezza. E' stata comunque una bella sfida con tutti gli atleti che hanno badato solo a giocare, tanto che per tre quarti di gara nel c'è stato alcun ammonito. Messina schierato da Di Napoli con il previsto 4-3-1-2 con Gustavo che agisce alle spalle di Tavares e Scardina. Classico 4-3-3 per De Zerbi con il tridente Sarno-Iemmello-Chiricò in attacco.
Prima dell'inizio i bambini della scuola calcio del Messina  hanno liberato in cielo dei palloncini in memoria di Rebecca Lazzerini, quattordicenne travolta e uccisa martedì sera da un’auto a Mili Marina. Nel ricordo della piccola e alla sua memoria è stato anche osservato un minuto di silenzio.
Poi il via e il Messina ha preso subito le misure al Foggia, tanto da andare in vantaggio al 14' con bolide di Ionut dai venti metri che sbatte sulla traversa e rimbalza all’interno della porta: è la seconda rete consecutiva per il difensore alla seconda presenza in maglia giallorossa. Al 24' però il Foggia pareggia approfittando di uno scivolone di Martinelli che lascia solo davanti a Berardi il centravanti Iemmello che arriva a tredici reti. Sul finire del tempo Ionut cerca il bis (tris se si calcola la rete della settimana scorsa) ma la palla termina alta di un soffio.
Nella ripresa al 9' Martinelli si rifà dell'incidente nella prima frazione, andando a colpire di testa e insaccare dopo un cross dalla bandierina di Giorgione: è il suo primo gol in campionato. Sul 2-1 per i padroni di casa De Zerbi effettua i primi cambiamenti, ma il Messina continua a condurre tranquillamente la gara sino all'inizio dei cinque minuti di recupero, quando Arcidiacono approfitta della seconda indecisione difensiva dei giallorossi e coglie il pareggio. Ma non è finita perché il Messina si distende al 48' in avanti e con Fornito centra il bersaglio rasoterra alla destra del portiere rossonero. Poi ci pensa Berardi a salvare (è la terza volta nel corso della gara) la sua porta, per il tripudio dei tifosi e la festa di giocatori e allenatore al centro del campo.