Letojanni in B2: la gioia dei protagonisti della promozione

26.05.2015 15:17

Il sogno del Letojanni chiamato B2 è diventato realtà. Con il successo per 3 a 1 maturato domenica nel derby con il Peloro, la società jonica presieduta da Salvatore Soraci si è assicurata la matematica promozione in quarta serie con un turno di anticipo sulla conclusione del girone B. Il vantaggio di 4 punti sull’Augusta è incolmabile e per atleti, tecnici e dirigenti è tempo di potere gioire per l’obiettivo raggiunto al termine di una stagione vissuta da protagonisti dall’inizio alla fine, coronata con il risultato più importante: il ritorno in un campionato nazionale di pallavolo. Ed è proprio ai diretti interessati, i protagonisti in campo di questa cavalcata vincente, che abbiamo chiesto di raccontarci le loro impressioni. Cominciamo proprio da alcuni componenti della vecchia guardia, che dopo la salvezza raggiunta la scorsa stagione si ritrovano adesso a festeggiare il salto di categoria.

"Dalla salvezza alla B2 posso dire con orgoglio che io c'ero in entrambe le annate - afferma Gabriele Gnani - Sicuramente due esperienze diverse, due obiettivi opposti ma che mi hanno dato entrambe la possibilità di crescere come atleta e come persona. L'anno scorso sono arrivato a Letojanni quasi per caso perché inizialmente avevo rifiutato la proposta del presidente Soraci esclusivamente per una questione logistica, poi in un secondo momento ho deciso di rivedere la mia scelta grazie anche all'amicizia con mister Staiti. Quest'anno è cominciato tutto diversamente, è bastata una telefonata con il presidente e il mister per decidere di continuare. Sin dall'inizio la società aveva deciso di allestire una squadra capace di primeggiare su tutti e grazie al lavoro del presidente e del mister ci siamo riusciti. Una stagione fantastica in cui ho conosciuto persone eccezionali, dei veri amici. Non è stato semplice ma alla fine grazie al duro lavoro in palestra ce l'abbiamo fatta".

"Questa promozione - prosegue Gnani - ha un sapore particolare dato che due anni fa l'avevo quasi sfiorata con il Savio. Un ringraziamento speciale va al presidente Soraci e a mister Staiti che mi hanno permesso di far parte di questo splendido gruppo e per avermi dato fiducia dopo l'anno scorso ed un grazie a tutti i miei compagni, dal primo all'ultimo, sono diventati la mia seconda famiglia".

Altro reduce della salvezza è Alessandro Bonavita, palleggiatore di esperienza e uomo spogliatoio che sottolinea: "è stato un anno ricco di soddisfazioni arrivate come giusta ricompensa a tutto lo sforzo profuso dalla società in tutte le sue componenti; la dedica è per i miei compagni e Pippo, i quali sono riusciti a creare un gruppo compatto e forte". "Una promozione ha sempre un sapore e un significato nuovo - dice Giuseppe Mastronardo - .Ti leghi alle persone con cui hai ottenuto quella vittoria in modo indelebile, potrai incontrarli da avversari gli anni successivi ma ciò che avete fatto e vinto insieme vi renderà uniti per sempre". "Sicuramente è una grandissima soddisfazione - è il pensiero di Domenico Laganà - la mia prima promozione in B2; inaspettata per me direi perché ha rappresentato una grandissima possibilità dal momento che ero senza squadra e quindi mi ha consentito non solo di salire di categoria ma sicuramente anche di confrontarmi con giocatori di qualità e con una realtà diversa, quella siciliana. Nonostante mi sia trovato in un ambiente totalmente nuovo mi sono subito sentito a casa. Il ringraziamento maggiore infatti va fatto al presidente, al mio allenatore, a tutti i miei compagni ed anche ai nostri spettatori e tifosi che ci hanno sempre sostenuti".

Libero di prospettiva che sta crescendo a vista d'occhio: è il ritratto perfetto di Francesco Salomone che ancora stenta a crederci. "Sto provando una bella sensazione, emozioni che non dimenticherò mai nel corso della mia carriera. Per me che ho soltanto 16 anni e tanta strada davanti da compiere questo salto dalla C alla B2 è una grossa soddisfazione. Devo ringraziare parecchio i miei compagni, lavorare in palestra con loro mi ha permesso di crescere e soprattutto mister Staiti che è sicuramente l'artefice della mia crescita tecnica. La dedica è per la mia famiglia senza la cui vicinanza e il sostegno non avrei potuto vivere tutto questo".

"E' difficile poter descrivere una gioia simile - a parlare è uno dei volti nuovi di questa stagione, il palleggiatore Maurizio Schifilliti - ancora stento a crederci.. E'stata una  promozione meritatissima, figlia di un anno intenso e pieno di sacrifici da parte di tutti. Questa vittoria la voglio dedicare a chi ci è stato vicino quest'anno, al presidente Soraci e al mister Staiti che mi hanno voluto fortemente per raggiungere questo traguardo, ai miei compagni, che insieme a me hanno lottato e sudato gara dopo gara, e a tutti i tifosi che ci hanno dato quella carica in più quando serviva".

Domenico Laganà

Francesco Salomone - libero del Letojanni

 abbraccio di gruppo dopo un punto: da sinistra Pelleriti, Gnani, Salomone, Laganà e Schifilliti

Foto di squadra del Letojanni (si ringrazia per gli scatti Paola Castagna)

 

MESSINA FLASH

Continua