Si è conclusa una stagione positiva per il Messina Volley che al ritorno in B2 dopo due anni di lontananza ha centrato l’obiettivo principale rappresentato dalla salvezza. Lo ha fatto con un gruppo di atlete cresciute in questi anni nelle file del sodalizio giallorossoblu, molte delle quali esordienti in un campionato nazionale. Di questo gruppo Donatella Donato è una dei componenti storici oltre che il capitano. Per la palleggiatrice messinese si è trattato di un ritorno al passato visto che in B2 ha disputato quattro campionati, di cui gli ultimi tre da titolare. Una crescita costante quella della Donato che è riuscita a  diventare un punto di riferimento importante nello spogliatoio, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Non è un caso che la società abbia puntato molto sulle sue qualità non soltanto di atleta ma anche caratteriali, quando si è scelto di dare vita a un nuovo progetto tecnico, ripartendo dalla serie C con un gruppo profondamente rinnovato e ringiovanito. La Donato ha accettato con entusiasmo e anche senso di attaccamento alla società. Ed oggi eccola di nuovo a festeggiare con le compagne un obiettivo prezioso come il mantenimento del titolo di B2.     

Parliamo della stagione appena andata in archivio che vi ha visto tornare a giocare la B2. Quali sono le tue impressioni finali.

“E' stato davvero bello tornare a calcare i campi della B2. Il livello è certamente alto ed è stimolante confrontarsi con squadre ben attrezzate. Rispetto all'ultima volta che ci ho giocato però qualcosa è cambiata: c'è sempre una maggiore predominanza fisica in B2 rispetto alla serie C ma il divario tecnico è davvero minimo”.

Si puntava alla salvezza e alla fine avete raggiunto l'obiettivo. Ma quanto è stato difficile, considerando anche le perdite in organico nel corso della stagione? 

“Sono felicissima dell'obiettivo raggiunto e, devo dire la verità, non ho mai avuto "paura" di non farcela. La nostra è una squadra dedita al lavoro in palestra e sappiamo che se lavoriamo bene i risultati arrivano. Certo, abbiamo avuto diverse difficoltà durante l'anno, dalla partenza di Laura Carollo, a quelle di Claudia Spadaro e Alessandra Rando. Abbiamo dovuto trovare di volta in volta l'equilibrio giusto e ad anno in corso non è stato semplicissimo. Però abbiamo lavorato molto e ci siamo adattati alle situazioni che si sono presentate. Anche l'apporto di Alessandra Maccarrone ci ha aiutato molto, peccato che ne abbiamo potuto godere solo per poco tempo”.

Da capitano quanto pensi sia stata importante questa stagione per la crescita delle debuttanti in B2 e delle giovani leve in organico?

“Sono delle giovani che hanno un entusiasmo e una voglia di lavorare come poche. Ma la cosa che mi piace di più della mia squadra è l'omogeneità. Tutte, grandi e piccole, esperte e non, lavoriamo per la squadra, senza pensare ad altro. Remiamo tutte verso le stesso obiettivo e questo non potrebbe accadere se non avessimo un "comandante" come Danilo Cacopardo che ci sa guidare verso la nostra meta e se alle spalle non avessimo una grande società che ci supporta. Inoltre sono convinta che vedere un livello più alto di pallavolo e lavorare per raggiungerlo è stato sicuramente importante per loro che hanno tanta voglia di crescere e quest'anno lo hanno dimostrato”. 

Ti consideri soddisfatta dell'apporto che hai dato alla squadra? A mente fredda vi è quest'anno una partita che ti è rimasta impressa più delle altre? 

“E' normale pensare a quello che si è sbagliato o a quello che si poteva dare. Sono molto critica con me stessa e tendo sempre ad analizzare prima le cose negative. Si può fare sempre di meglio e sarà questo l'obiettivo per il prossimo anno. In generale non riesco a pensare per me, penso sempre a cosa abbiamo fatto di buono e questo campionato mi ha fatto credere ancora di più nella mia squadra, nei nostri valori. Il primo ricordo che mi viene in mente è la vittoria a Gallico che ha sancito matematicamente la salvezza”.

nelle due foto la palleggaitrice e capitano del Messina Volley Donatella Donato

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