Schifilliti del Letojanni: ''In campo non ci accontentiamo mai, puntiamo sempre a vincere''

08.04.2015 10:07
Massimiliano Andò

Il primato nel girone B di serie C e soprattutto la stagione di alto profilo condotta fino ad oggi dal Letojanni ha tanti volti positivi, tutti importanti ai fini del risultato collettivo della squadra. Uno di questi è quello di Maurizio Schifilliti, non fosse altro che per il ruolo delicato che è chiamato a ricoprire in campo: quello del palleggiatore dalle cui mani deve passare tutto il gioco della squadra in fase offensiva. Ma nonostante la giovane età, Schifilliti ha già accumulato una solida esperienza nel massimo torneo regionale e, nelle due ultime stagioni vissute con Savio e Fiamma Calvaruso, ha respirato aria di alta classifica centrando nel primo caso la semifinale play off e nella scorsa annata il secondo posto a un solo punto dal Papiro. Pur essendo una new entry, a Letojanni si è subito integrato, quasi come facesse parte di questo ambiente da una vita e con l’entusiasmo e la voglia di migliorarsi che lo hanno sempre contraddistinto nel corso della sua carriera prova a raggiungere qualcosa di veramente importante per la piazza jonica. 

Maurizio, parliamo  del campionato ad oggi disputato dal Letojanni. “Non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’andamento e del gioco espresso dalla squadra nel corso di tutta la stagione. Siamo cresciuti parecchio sotto l'aspetto tecnico- tattico grazie alla preparazione e alla competenza di mister Staiti ma soprattutto siamo riusciti a creare un gruppo fantastico che nei momenti di difficoltà ha dimostrato tutto il suo valore. Siamo in corsa per tutti gli obiettivi fissati a inizio anno dalla società: in campionato siamo in testa quando mancano sette giornate alla fine. In Coppa Sicilia invece abbiamo raggiunto la finale sconfiggendo nuovamente l'Augusta, la nostra vera antagonista della stagione. Non è nel nostro dna accontentarci quando scendiamo in campo ma puntiamo sempre al massimo: vogliamo prenderci tutto senza lasciare nulla agli avversari”.

Una valutazione personale di questi mesi a Letojanni, che ambiente hai trovato? “Personalmente sono davvero contento della mia stagione. Ho notato sin dall’inizio sia da parte della società sia dei compagni di squadra tanta fiducia in me: tutto questo mi ha permesso di acquisire sempre più sicurezza nei miei mezzi che, specialmente per un palleggiatore, è fondamentale. La passione e l'amore della gente che viene a vederci è unica e questo non ha fatto altro che incrementare ulteriormente il mio rendimento ma anche quello dei miei compagni di squadra”.

Quali sono i punti di forza che Letojanni ha per fare la differenza in ottica primo posto. “La coesione e l'amicizia che si è creata tra noi compagni è stata la chiave per affrontare le partite fondamentali della stagione. Non ci sono individualità nella nostra squadra ma esiste un gruppo umile ma affiatato che sin dal primo giorno di allenamenti non ha lesinato sudore e impegno in palestra, senza mai lamentarsi. Credo che solo così si possa raggiungere quella promozione che ognuno di noi vuole ottenere”.

Cosa ti piace in modo particolare della tua squadra e il pregio della società. “Della mia squadra mi piacciono particolarmente il carattere e la personalità che mostra partita dopo partita; grazie a queste due componenti siamo riusciti a rialzarci da situazioni complicate: basti pensare al set quasi compromesso che siamo riusciti a vincere in un campo difficile come quello di Carlentini o alla semifinale di coppa disputata in casa contro l'Augusta in cui, sotto di un set, abbiamo ribaltato lo svantaggio conquistando meritatamente i successivi parziali. Non dimentichiamoci che la società e in primis il presidente Soraci non ci hanno mai fatto mancare nulla supportandoci durante gli allenamenti e nelle partite anche nei momenti di difficoltà: il merito è anche loro se attualmente occupiamo la prima posizione, non posso che ringraziarli per tutti i sacrifici e l'impegno che anche loro mettono giorno dopo giorno”.

Quanto può pesare la vittoria nel big match con Augusta per il proseguo del torneo. Giochi fatti oppure ancora non ti fidi? “La vittoria contro l'Augusta, oltre al carico di entusiasmo che ci ha trasmesso rappresenta un tassello molto importante in chiave promozione, ma il campionato non è ancora finito. Ci sono sette partite rimanenti che affronteremo come delle vere e proprie finali, non dobbiamo assolutamente cadere nell'errore di prenderle sotto gamba e pensare che ormai il più è stato fatto. Sappiamo che da oggi il destino è nelle nostre mani e non vogliamo in alcun modo farci trovare impreparati in questa parte finale di stagione”.

Maurizio Schifilliti

MESSINA FLASH