Serie A - Terza vittoria di fila per la Betaland che stende Cremona

14.11.2016 10:23

Betaland Capo d’Orlando – Vanoli Cremona 79-76
(21-18, 31-28, 56-48)
Betaland Capo d’Orlando: Carlo Stella ne, Galipò ne, Fitipaldo 11, Iannuzzi 19, Laquintana 8, Zanatta ne, Nicevic ne, Delas 13, Diener 10, Pavicevic ne, Archie 10, Stojanovic 8. All: Di Carlo.
Vanoli Cremona: Jovanovic ne, Amato 3, Mian 11, Gaspardo 3, Baccasavia ne, Wojciechovski 2, Biligha 6, Turner 15, T. Thomas 12, Holloway 24. All: Pancotto.
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La Betaland Capo d’Orlando batte Cremona e ottiene la terza vittoria consecutiva in Serie A e contestualmente la terza vittoria consecutiva casalinga in questa stagione. Gara dura per meriti degli avversari che hanno provato ad arginare l’Orlandina, ma che è stata vinta con il cuore e la voglia da un gruppo che non mostra timore neanche nelle difficoltà. Grande prova di Antonio Iannuzzi (19 punti), ma come sempre è il collettivo a muoversi all’unisono ed impressionare per compattezza. Ciliegine (neanche troppo piccole) sulla torta gli annunci da parte del ds Sindoni in conferenza post gara della firma di Tepic e della reciproca rinuncia del club e di Delas alla clausola che consentiva l’uscita dal contratto.

Stojanovic apre le danze appoggiando al tabellone e Archie dall'angolo infila il 4-0 Betaland. I primi due punti per gli ospiti li realizza TaShawn Thomas, che insieme a Mian e Holloway portano i lombardi col naso avanti (6-7 dopo 4'). I paladini con Delas, Laquintana e Archie realizzano un mini-break di 8-0 che vale il +7 (14-7 dopo 6'), ma arriva il controparziale cremonese, con Thomas, Wojciechowski e Turner a firmare il 7-0 che vale il pareggio a quota 14. È un continuo tira e molla tra le due formazioni, con Iannuzzi e Fitipaldo a riportare i paladini avanti di 5 e Turner e Gaspardo a ricucire per il 19-18. Sulla sirena il tap-in di Diener chiude il parziale sul 21-18.

Nei primi tre minuti del secondo quarto la tensione costringe entrambe le squadre a tanti errori in attacco e i primi punti del parziale arrivano dopo 3' con Iannuzzi a realizzare dalla lunetta il 23-18. Continua sul filo dell'equilibrio la seconda metà del quarto, con Holloway a mettere a segno il sorpasso ospite sul 25-26. I paladini non mollano, si buttano su ogni palla e con Delas, Diener e Stojanovic mandano le squadre negli spogliatoi sul 31-28.
In avvio terzo parziale e dopo 21 minuti Archie trova la prima realizzazione dalla lunga distanza per i paladini che vale il +4 (34-30). La Vanoli fa circolare bene la palla e Mian infila la tripla del nuovo -1 Cremona (34-33 dopo 1'30''). Arriva un altro mini-parziale Betaland, che trova precisione dall'arco con Stojanovic e Archie ed è avanti di due possessi pieni (42-35 dopo 4'). Turner da tre tiene a galla i suoi, Laquintana trova un varco nella difesa ospite, realizza e subisce il fallo. Diener serve un assist dietro la schiena per Iannuzzi, che poi dalla linea della carità firma il massimo vantaggio Betaland, +10 (50-40 al 27'), ricucito subito dagli ospiti, che con Holloway e Amato da tre tornano sul -5 (50-45). Holloway la mette da tre con le mani in faccia e Iannuzzi, il vero trascinatore dei paladini, gli risponde con la tripla che chiude il quarto sul 56-48.

Ancora Holloway da tre apre l'ultimo quarto, Diener in transizione realizza e mette il libero del 59-51. Fitipaldo trova continuità, mette cinque punti di fila e dall'angolo porta i suoi sul +8 (64-56). Parzialino Vanoli di 4-0, con TaShawn Thomas a inchiodare (64-60 a 7' dalla fine). Diener mette la bomba che infuoca il PalaFantozzi, gli risponde Mian e Cremona è sul -2 (69-67 a 4' dalla fine). La Vanoli mette anche il naso avanti, con la tripla del +1 di Mian (69-70 a 3' dalla fine). Gli ultimi minuti sono al cardiopalma: Laquintana realizza dall'arco (74-72 a 2' dalla fine), Holloway subisce il fallo di Delas e dalla lunetta riporta la parità a quota 74. A 50'' dalla fine Fitipaldo in reverse appoggia il +2 Betaland, ma Biligha inchioda il 76 pari. Nella penultima azione della gara Iannuzzi realizza allo scadere dei 24'' il 78-76. Cremona ha l'opportunità di giocare l'ultimo possesso con poco più di 9'' sul cronometro. Il tiro di Holloway è lungo e arriva tra le mani di Stojanovic, che subisce il fallo di Biligha a 3'' dalla fine e dalla lunetta scrive il 79-76. Dalla sua metà campo Thomas prova la preghiera che non prende neanche il ferro e vince la Betaland.

“Voglio esprimere la soddisfazione più totale per quello che il gruppo, gli allenatori e lo staff stanno facendo- commenta il Ds Giuseppe Sindoni - La tentazione di non intervenire sul mercato è stata grossa, perché i risultati non stanno mancando e la chimica è quella giusta. Dopo attente riflessioni abbiamo capito che potevamo inserire un tassello perché il gruppo è maturo ed è composto da persone straordinarie. Sono qui per comunicare che in settimana abbiamo raggiunto un accordo per proseguire il rapporto con Mario Delas e abbiamo eliminato la clausola che scadeva il 21 novembre. Credo che la soddisfazione sia reciproca e abbiamo trovato un accordo immediatamente dopo la gara con Cantù e finirà la stagione con noi. La seconda notizia è che abbiamo firmato il giocatore serbo Milenko Tepic. Questo acquisto ci rende orgogliosi del progetto che stiamo portando avanti da 15-16 mesi e mi ricorda quello della stagione 2007/2008 di Adam Wojcik: li si ebbe la percezione netta che qualcosa stava cambiando a Capo, quando un veterano di un certo spessore sposa il progetto di una piccola provinciale. Credo che Tepic rappresenti la stessa cosa, dopo 9 anni. Ritengo il 2007/2008 un’annata magica, non solo per i risultati, che ci ha lasciato qualcosa di speciale. Vedo tanto di quell’anno in questo gruppo. Quell’annata si aprì con un amichevole del trofeo Carone tra Orlandina e il Partizan Belgrado di un 20enne Tepic e ricordo che impressionò tutti i presenti. Credo che sia bello che esista un collegamento con quella stagione, ma ancora di più che un giocatore di questo spessore e ha più di 100 presenze nella nazionale. Questo è sicuramente un bel momento per noi”.

Coach Di Carlo: «Mi aspettavo una partita complicata e difficile, una Cremona combattiva che ha dimostrato tenacia e carattere. Mi aspettavo anche un'Orlandina che poteva andare a singhiozzo viste le due settimane in cui avevamo fatica ad allenarci. Sono contento della vittoria, vincere questa gara mostra che il gruppo è sano e che possiamo ancora crescere. Con l'innesto di Tepic e il recupero degli infortunati credo che il gruppo possa competere e giocarsela, almeno al PalaFantozzi, contro tutte le squadre del torneo”.