Fp Sport Messina-Alfa Catania 79-70
Parziali: 16-15, 38-39, 56-51.
Messina: Martino, Occhino ne, Ponzù 3, Squillaci 17, Tunovic 2, Casile, Salvatico 22, Giuffrè, Cordima ne, Cavalieri ne, Caddel 35. Allenatore: Paladina.
Alfa: Ferraro 17, Gottini 19, Ferrara 3, Signorelli ne, Byrd 21, Famà, Arcidiacono 3, Pennisi 4, Arena, Commissaris 3. Allenatore: Bianca.
Arbitri: Saeli di Bagheria e Fava di Palermo.

---
L'Fp Sport di coach Paladina mostra di avere un terzetto da 74 punti (Caddel 35, Salvatico 22, Squillaci 17) che insieme al resto della squadra ha la meglio su una organizzata Alfa Catania.
Il team catanese ritrova un buon giocatore come Arcidiacono a disposizione di coach Bianca, mentre Paladina deve combattere con l'infermeria. Il primo parziale è un botta e risposta tra le contendenti e finisce a favore dei padroni di casa 16-15. L'intervallo lungo vede i catanesi avanti di una sola lunghezza 38-39, ma la Fp Sport non ci sta e nella terza frazione di gioco con una prova prova di orgoglio e con un grandissimo Tunovic, per lui pochi punti ma 24 rimbalzi, riesce a dare il primo vero allungo della serata 56-51 e condurre il match fino al risultato finale 79-70. L'Alfa è stata messa in difficoltà dalla grande difesa corale messinese e dalla vena realizzativa di un Caddel in grandissimo spolvero: così arriva una vittoria che fa sognare la squadra messinese che va da sola al secondo posto.
Il dirigente Francesco Di Bella commenta il momento felice della sua squadra: "Siamo al quarto anno di un lavoro duro cominciato in una collaborazione con Paladina e Cavalieri e ora stiamo cominciando a raccogliere i primi frutti, ma siamo sempre all'inizio e dobbiamo essere intelligenti a stare con i piedi per terra. L'esperienza mi dice che solo con il duro lavoro si ottengono risultati e noi lo stiamo svolgendo ogni giorno in palestra e fuori dal campo abbiamo dimostrato di essere la prima squadra di Messina. Adesso attendiamo impazienti che qualcuno comprenda gli sforzi che facciamo per andare avanti e che si innamori come me e come i nostri dirigenti, ma soprattutto come Claudio e Francesco, a questo progetto perché siamo una realtà importante sul territorio".