Serie C Silver. La Costa d'Orlando apre il 2017 con la quattordicesima vittoria di fila

05.01.2017 11:05

Irritec Costa d’Orlando-Green Basket Palermo 82-76
Parziali: 21-16; 44-45; 65-63; 82-76.
Irritec Costa d’Orlando: Ferrarotto ne, Marinello 13, Sgrò, Manfrè ne, Strati ne, Bowman 17, Gambardella ne, Munastra 2, Antinori 2, Fazio 18, Griffin 27, Caronna 3. Coach: Giuseppe Condello.
Green Basket Palermo: Blanks 25, Vitale ne, Giancarli 9, Gentili 12, Muratore, Mantia ne, Lombardo 16, Forzano, Tolliver 4, Trevisano 8, Tagliareni 2. Coach: Marco Verderosa.
Arbitri: Calogero Cappello di Porto Empedocle e Luca Paternicò di Piazza Armerina
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L'Irritec Costa d’Orlando supera al “PalaValenti” 82 a 76 un ostico Green Basket e colleziona così la quattordicesima vittoria di fila nel torneo di C Silver. I paladini, ancora imbattuti in campionato, sudano le fatidiche sette camicie per avere la meglio sui biancoverdi palermitani, che già nel primo quarto danno grossi grattacapi ai padroni di casa. Con 1′ da giocare sul cronometro del primo parziale, il tabellone recita 16-16 prima che Fazio e Marinello rompano l’equilibrio per dare ai locali il 21-16 con cui si va al primo mini-riposo.

Nel secondo quarto la difesa ospite si fa sentire ma sono le maglie orlandine ad essere troppo larghe. Ad approfittarne sono soprattutto Giancarli e Blanks, che martellano il canestro della Costa che resta aggrappata al match grazie ad un Fazio in grande spolvero. All’intervallo, comunque, il Green è avanti 44-45.

Nel secondo tempo si assiste allo show di Brachon Lanalt Griffin. La guardia americana dei biancorossi trascina i suoi nel terzo quarto. Da fuori, in penetrazione, in 1 vs 1, il talento made in USA fa la differenza e manda la Costa all’ultimo mini-break sopra di 2 (65-63).

All’inizio del quarto conclusivo Griffin e Bowman sembrano portare ai titoli di coda una sfida ancora lunghissima. Sul 74-63 biancorosso, infatti, Blanks si mette in proprio, guidando i suoi ad un parziale di 8-0 che rimette tutto in discussione. Nel finale, però, un paio di canestri pesanti di Marinello e qualche palla persa di troppo del Green decidono la contesa.