Serie D - La stagione della Zanclon nelle parole del mister Di Mario e di Massimo Apollino

22.05.2015 11:41

Si è chiusa la seconda stagione consecutiva nel torneo di serie D della Zanclon che ha consentito al club messinese di compiere un nuovo passo in avanti sulla rotta di un futuro sempre più da protagonista. Dopo la salvezza ottenuta l'anno scorso al ritorno in un campionato regionale, la Zanclon questa stagione ha aggiunto un nuovo tassello con il raggiungimento della qualificazione ai play off. Con il dirigente Massimo Apollino e il tecnico Peppe Di Mario abbiamo chiuso il cerchio su questa stagione, facendoci raccontare le loro valutazioni. "Il bilancio è sicuramente positivo - afferma Apollino -. Molti di questi ragazzi erano al primo anno di serie D, altri al secondo. Gli “esperti” erano pochissimi. Se consideriamo tutto questo il bilancio è positivo e le difficoltà incontrate sono certamente comprensibili". "I ragazzi hanno giocato in maniera diversa rispetto allo scorso anno e sono maturati - gli fa eco mister Di Mario -. In più l'uso della palestra pesi con costanza ci ha evitato molti infortuni e guarito vecchie infiammazioni".
La seconda stagione consecutiva in serie D vi ha visto fare un passo in avanti in più con l'accesso ai play off. Era questo l'obiettivo?
Apollino: "Sì, era proprio questo: non potevamo pretendere di più. L’esperienza conta e questa squadra non ne ha tanta, sia per la giovane età di molti dei suoi componenti, sia per la qualità dei campionati disputati negli anni scorsi da alcuni di loro".
Di Mario: "Rispetto allo scorso anno abbiamo fatto alcuni passi avanti - continua il mister messinese - centrare i playoff, proprio come ci eravamo prefissati, è stata una bella soddisfazione".
Avete qualche rimpianto pensando alla doppia sfida di semifinale?
Apollino: "Non credo proprio, ritengo il Mondo Giovane una spanna superiore a noi. Anche se….. con un pizzico di attenzione e di tranquillità in più li si poteva mettere maggiormente in difficoltà. Ma, alla fine, penso che il risultato sarebbe stato lo stesso".
Di Mario: "Nessun rimpianto per le due gare di semifinale. Potevamo fare qualcosa di meglio a livello di punteggio e di gioco, ma i lunghi blackout sono stati una costante della nostra stagione e non si potevano risolvere magicamente in un paio di settimane".
Come procede il processo di crescita dei giovani in rosa e cosa ci puoi dire sui programmi futuri.
Apollino: "Purtroppo questo non è facile, per svariati motivi. Forse quello principale è che spesso manca la disponibilità, non solo pratica, dei diretti interessati. Dei passi avanti sono stati fatti, qualcuno ne ha fatti anche di importanti e inaspettati".
Di Mario: "I più giovani, grazie alla palestra pesi, stanno capendo che possono crescere ancora un bel po' e togliersi qualche soddisfazione, ma dovranno sudare parecchio. Per il momento sono ancora un po' immaturi, ma continuando a giocare e a lottare possono migliorare velocemente".
L'ultimo atto della stagione è il Memorial Merlino: come procede la macchina organizzativa?
Apollino: "La macchina organizzativa è in moto da un po’. Sono già partiti gli inviti per formare la selezione “Amici di Massimo”, compreso quello per la Pallavolo Messina. Inutile dire che, a parte un paio di defezioni, la disponibilità è totale. Ne aspetto un altro paio e poi saremo al completo. Peraltro ci sarà ancora una volta Valerio Vermiglio che ci ha assicurato la sua presenza anche per questa edizione".

La foto di squadra della Zanclon 2014-15

mister Di Mario (al centro) parla con i suoi atleti

Gli Amici di Massimo che hanno vinto la scorsa edizione del Memorial Merlino 

Massimiliano Andò