Il nuovo Messina si presenta: nell’Auditorium della Gazzetta del Sud, alla presenza del sindaco Accorinti il presidente giallorosso Pietro Sciotto ha presentato i componenti dell’organico societario e ha svelato il programma della società che domenica inizia il suo cammino nel campionato di Serie D, affrontando la prima trasferta nel Napoletano contro Portici.
Il sindaco Accorinti, il primo a prendere la parola, ha sottolineato l’entusiasmo con il quale il presidente Sciotto ha iniziato la sua avventura: “Questo è necessario, ma ci vuole anche programmazione e mi auguro che si possa raggiungere l’obiettivo prefissato per la società, per la città e per gli sportivi”.
A sua volta il presidente Pietro Sciotto dopo essersi presentato ha detto: “Sono orgoglioso di essere il presidente del Messina. Nella mia attività lavorativa sono in campo da oltre trent'anni per portare avanti la mia azienda, impegnandomi giorno e notte. Così prometto farò anche con il Messina dove è stata creata una importante struttura, e dove non dimenticheremo di cercare di lanciare dei giovani, che dovranno essere un patrimonio per la società. Il mio desiderio era di diventare presidente del Messina, il sogno si è avverato. Per il resto darò il massimo, perché è importantissimo dimostrare alla città di essere degno del ruolo che rivesto e riportare il club in alto sino alla Serie B che compete a questa città. In brevissimo tempo siamo riusciti a tesserare i giocatori e abbiamo formato una grande dirigenza. Per quanto riguarda gli ultimi movimenti di mercato, è arrivato Colombini e sono attesi tre ragazzi dalla Vibonese in prestito: Frezzi, con diritto di riscatto a 5 mila euro, Buda riscatto a 3 mila e Brugnone riscatto a 12.500 euro. La squadra è pronta a esordire in campionato dove faremo di tutto per vincere, in casa e fuori. In seguito si vedrà se bisogna ricorrere ancora al mercato. Prima della partita con la Nocerina la squadra sarà presentata alla città”.
Hanno successivamente preso la parola Niki Patti responsabile delle relazioni esterne istituzionali, il vice presidente Matteo Sciotto e Giovanni Carabellò, nuovo direttore generale che sarà  coadiuvato da Giovanni Giliberto. Tutti hanno manifestato il loro entusiasmo, quasi contagiati da un presidente che prima ancora di cominciare ha fatto capire di avere il nuovo ACR Messina nel cuore e insieme hanno invitato la città ad avere fiducia nel presidente del Messina Pietro Sciotto.