Terza Divisione - Santa Teresa rullo compressore: vinto il campionato con tre partite di anticipo

18.05.2015 10:43

Avevano deciso in quel di settembre, quando era incominciata la loro fantastica avventura, di far parlare di loro e ci sono riuscite in pieno imprimendo un ritmo da caterpillar al campionato di Terza Divisione femminile che hanno matematicamente vinto con tre partite di anticipo. Stiamo parlando delle "giovani marmotte" del Santa Teresa Volley - con una veneranda età totale di 350 anni nella formazione base - che vincendo tutte le nove gare sin qui disputate e perdendo soltanto un set hanno vinto il girone di propria pertinenza e centrato il salto in Seconda Divisione.
Sembrava avessero iniziato per scherzo subito dopo l'estate quando il vicepresidente della società santateresina e capitano in campo della Terza Divisione, Rosaria Cundari chiamò in adunata le vecchie glorie del volley santatersino che avevano riposto gli scarpini da diversi lustri. Invece la grinta e la volontà di rimettersi in gioco, a rischio di fare pessime figure, di un gruppo di mamme e stimate professioniste è risultata alla fine l'arma in più della squadra allenata da un coach nuovo di zecca come il giovane Cristian Crisafulli, innamorato da sempre della pallavolo. Sono riuscite a vincere e a far parlare di loro in qualsiasi palestra si sono cimentate destando la curiosità degli addetti ai lavori e giocando contro atlete che al loro cospetto potevano essere le figlie. Un dream team composto da un nutrito gruppo di giocatrici che in passato avevano giocato tra serie B e serie C come Rosaria Gambadoro, Daniela Ferraro, Rosaria Cundari, Vera La Rosa, Maria Tindara Sturiale, Anna Spinella, Daniela Carnabuci, Emanuela Giordano, Claudia Siti, Giovanna Modesto, Silvia Mosca, e Nadia Trischitta è da una neofita del volley che ha esordito alla "tenera" età di 36 anni che di nome fa Lucia Nicita. Il quadro viene completato da un gruppo di dirigenti tifosi che non hanno mai fatto mancare il supporto come Sebastiano Leo, Tonino Cordaro, Agostino Santarelli e Peppe Nicita.
Una scommessa vinta soprattutto da Rosaria Cundari che ha fortemente voluto questo progetto e che si mostra fiera per il risultato ottenuto. "All'inizio era solo un'idea - ci dichiara - poi man mano che passavano le settimane è divenuta qualcosa di più tangibile che andava prendendo forma e che alla fine ci ha trascinato in questa affascinante e straordinaria avventura che ci ha consentito di sentirci ancora in grado di competere e primeggiare confrontandoci con atlete molto più giovani e fisicamente più preparate di noi. Abbiamo creato un bel gruppo grazie al supporto del nostro giovanissimo coach Cristian Crisafulli che ci ha abbassato l'età media".
Ed eccolo l'allenatore della promozione, Cristian Crisafulli: "Inizialmente avevo qualche dubbio non avendo mai allenato, ma da subito ho capito che sarebbe stata una bellissima esperienza con una squadra nata con lo spirito dell'aggregazione e del divertimento. Una squadra nata con l'obiettivo esclusivo  di rimettersi in gioco senza veri traguardi sportivi da centrare. Ricordo i primi allenamenti in cui tutte le giocatrici erano impacciate e la palla a stento oltrepassava la rete, poi allenamento dopo allenamento i meccanismi si sono affinati sino ad arrivare ai giorni nostri con una squadra coesa e compatta che gioca una pallavolo fluida".