Il Letojanni è tornato al lavoro in palestra in vista dello sprint finale del campionato di serie C. Quattro giornate che potrebbero consegnare alla piazza jonica un secondo storico risultato. Ma i ricordi del trionfo in Coppa Sicilia sono ancora ben impressi nella testa dei protagonisti che soltanto a distanza di qualche giorno stanno incominciando a rendersi conto del valore dell’impresa realizzata. “E’ una grande soddisfazione per la società ma penso per tutta la piazza di Letojanni – dice il presidente Salvatore Soraci – anche perché siamo riusciti a sfatare quello che stava  diventando un tabù, vincere la Coppa Sicilia. Ci eravamo andati vicini in un paio di occasioni perdendo in finale (a Palermo con la Nissa otto anni fa e contro Favara cinque anni fa), adesso abbiamo rotto il ghiaccio. Ma soprattutto sono contento per i ragazzi, è un premio per tutto quello che hanno dato nel corso della stagione in palestra  durante gli allenamenti e in partita. Anche se contiamo di potere toglierci un’ulteriore soddisfazione”. Tornando per un attimo con la testa alla finale il massimo responsabile del club è un fiume in piena di sensazioni. “E’ stata una gran bella finale che ha visto di fronte due ottime squadre che meritano la posizione attuale di leader dei gironi e che possono entrambe raggiungere alti traguardi. Noi abbiamo giocato una bella partita, sin dall’inizio si è vista in campo la giusta grinta, siamo stati bravi anche a reagire al momento difficile costato il secondo set nei due successivi abbiamo preso in mano il pallino del gioco. Adesso però si resetta tutto per tornare a concentrarci sul campionato dove possiamo raggiungere un nuovo importante grosso risultato ma sarà fondamentale mantenere ben alta la concentrazione”.

“Stiamo iniziando a raccogliere i frutti del nostro lavoro e non posso che esserne contento – è il pensiero di mister Staiti - . E’ stata poi una emozione fortissima e ancora più bella che tutto questo sia successo alla Juvara con i miei genitori presenti per la prima volta ad una mia partita da allenatore. In tribuna vi erano i miei nipoti che ormai sono i miei primi tifosi”. Sulla prestazione mister Staiti è schietto come sempre: “Raramente sono del tutto contento e infatti l'inizio gara non mi è piaciuto perche ho visto qualche tensione di troppo in campo e poca sicurezza nel primo tocco in generale. Aspetti che secondo il mio punto di vista non ci hanno fatto esprimere il nostro migliore gioco nei primi due set. Dopo il set perso la squadra ha reagito e nel terzo e quarto abbiamo alzato il livello di gioco e penso che in campo si sia vista una certa differenza. Non è stata una partita facile da affrontare e faccio i miei complimenti al Brolo per il campionato che stanno disputando quest’anno in serie C ma anche per tutto quello che hanno saputo costruire con il settore giovanile negli ultimi 5-6 anni”.

Il pensiero vola al campionato che si avvia alla volata finale e vi è un primato da difendere. “Non farò richieste particolari ai ragazzi perche loro già vengono in palestra determinati. Dobbiamo allenarci come abbiamo fatto durante l'anno per presentarci ad ogni partita che ci attende da qui alla fine nelle condizioni migliori. Al tecnico spetta semmai il compito di gestire la loro condizione fisica ché dopo 101 allenamenti, 22 partite di campionato, 6 partite di coppa e 5 amichevoli non può essere più quella iniziale.  Ma ho la fortuna di allenare un gruppo veramente forte, formato da grandi lavoratori e penso che le motivazioni legate al raggiungimento di un obiettivo  quanto mai importante per la piazza aiutano a sopportare meglio la fatica”. Ci congediamo chiedendogli a chi dedica questa vittoria: “Beh… penso che il primo titolo spetti tutto al presidente per la passione e l'energia che mette in tutto quello che fa e per il suo modo di essere davvero unico”.

La squadra del Letojanni (Staiti è il primo in piedi a destra)

il presidente Salvatore Soraci portato in trionfo dai suoi atleti

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