Ha riscosso unanimi consensi il corso di aggiornamento per gli allenatori organizzato dal comitato provinciale della Fipav in collaborazione con il Cqp diretto da Giacomo Anastasi. Protagonista d’eccezione della due giorni di lezioni andate in scena al Palazzetto dello Sport di Spadafora è stata una vera e propria icona della pallavolo italiana, oltre che uno dei più stimati tecnici in circolazione: il ct della Repubblica Ceca e allenatore della Yamamay Busto A1 Arsizio Carlo Parisi. Per il catanzarese, che ama definirsi un emigrante di lusso, è stata un’occasione per rivedere nella amata Messina tanti vecchi amici e compagni di avventura negli anni della gloriosa Mangiatorella.

Quanto mai elevata la partecipazione alla due giorni del corso di aggiornamento di Spadafora: circa 140 i tecnici presenti all’interno dell’impianto spadaforese, tra allenatori allievi e di primo grado e tecnici di 2° e 3 ° grado.  La portata dell’evento e l’importanza del personaggio erano tali da allargare l’invito anche ai tecnici siciliani e non soltanto a quelli sotto la sfera di competenza provinciale. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Fipav Messina, Antonio Lotronto. Presente anche il consigliere regionale, il messinese Alessandro Zurro.

Un plauso va rivolto al comitato provinciale per l’organizzazione del workshop, curato in ogni dettaglio tecnico ma anche logistico, con il pernottamento in una struttura alberghiera della zona di tutti i partecipanti. Il gotha della panchina siciliana non ha voluto mancare, facendo capolino sugli spalti della palestra di Spadafora: da Gianpietro Rigano, a Corrado Scavino, al professore Savasta, alla Licciardello. Tre le lezioni sostenute tra sabato e domenica, tutte incentrate sulla ricezione: un fondamentale che è stato esaminato in tutti i suoi aspetti, da quello teorico al pratico, con lo studio della ricezione sulla battuta e della ricezione in contrattacco.

Carlo Parisi ha impartito consigli e suggerimenti ai tecnici per una volta “alunni” con professionalità e competenza, nonostante l’emozione fosse presente sul suo volto: neanche lui, che Messina la porta sempre nel cuore, si aspettava una accoglienza di questa portata. Tanti i suoi compagni di avventura nei sei anni vissuti in panchina con la Mangiatorella che ha potuto riabbracciare: dal suo vice in serie A, Andrea Caristi alle sue ex giocatrici (Norma Pilota, Lucia Peditto etc) a Sergio Finanze ma il momento più toccante è stato l’incontro con Cristauro Tripodo, il direttore sportivo di quella gloriosa società sotto la cui guida ha fatto l’esordio in A2 (93-94). Una iniziativa che si spera possa essere ripetuta nel tempo con la presenza a Messina di altri tecnici di richiamo nazionale, i cui consigli possono contribuire molto nella formazione delle future nuove generazioni della panchina.  

Un momento del corso di aggiornamento con premiazione di Carlo Parisi e in alto il gruppo ex "Mangiatorella"

Massimiliano Andò

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