Automobilismo - La Sgb Rallye tira le somme del weekend tra Caltanissetta e Castell'Umberto

30.06.2015 14:42

Non si è rivelata baciata dalla fortuna la partecipazione della Sgb Rallye alla tredicesima edizione del Rally di Caltanissetta: dei sette portacolori al via, solo tre hanno visto il traguardo finale. Giovanni Scolaro in coppia con Michele Marturano, nonostante qualche problema alla vettura, ha concluso con un buon sesto posto di classe N2, seguito al settimo posto dal regolare Massimo Lo Mauro in coppia con la moglie Loredana Lo Dico a bordo di una Citroen Saxo, anche loro afflitti da qualche problema ai freni, estremamente sollecitati dalle violente staccate. Ennesima vittoria in classe A0 per il giovane veloce e promettente Christian Gianvecchio che in coppia con Mariolino Frazzito ha portato, dopo la vittoria al Targa Florio, ancora una volta la sua piccola Fiat Cinquecento sul gradino più alto del podio, consolidando anche il primato che detiene nel campionato Siciliano. Malgrado solo tre equipaggi siano riusciti a completare la corsa, la scuderia messinese riesce anche a piazzarsi al terzo posto assoluto.

Sfortunati invece gli altri equipaggi in gara, a partire dal favorito per la vittoria finale Alfonso Fofò Di Benedetto in coppia con Giovanni Barbaro costretto ad abbandonare la competizione per un problema elettrico alla Peugeot 207 S2000 mentre era ampiamente in vetta alla classifica assoluta. Rottura del motore invece per Biagio Mingoia e Christian Carrubba costretti al ritiro mentre si trovavano al quinto posto assoluto e primo posto di classe A6; tradito dalla pompa della benzina invece il giovane Marco Pilato in coppia con Marco Cusimano autore di tempi di assoluto rilievo a bordo della bella Peugeot 106 Maxi del team BlueOrange. Ritiro amaro anche per Gero Quaranta in coppia con Antonio Cibella mentre era in lotta per la vittoria di classe N2.

Alla Supergara città di Castell’Umberto, invece, ottimi riscontri da parte dei dodici portacolori della scuderia S.G.B. Rallye presenti in gara.

Vittoria assoluta tra le vetture motorizzate automobilistiche da parte del sempre veloce Enrico Parasiliti. Il pilota/preparatore si è imposto anche nel gruppo e nella classe GTI3 a bordo della sua fida Renault Clio Williams guidando come sempre in modo spettacolare e redditizio. Buoni riscontri anche da parte di Salvatore Bellini che a bordo della Radical Prosport di classe SPS2 ha ottenuto un buon quinto posto assoluto, tra le motorizzate motociclistiche, e un ottimo secondo posto di classe. Vittoria di classe e gruppo per il rientrante Giuseppe Bellini, assente, causa infortunio alla spalla, da qualche tempo, che ha portato la sua fida Fiat 126 motorizzata Suzuki anche al sesto posto assoluto. Vittoria a mani basse per il dirigente della scuderia SGB, Alessandro Tricoli, che ha portato la sua piccola Peugeot 106 rally al primo posto di classe N1 seguito al secondo posto da Gianluca Di Dio Masa su identica vettura; nella stessa classe Fabio Gullotti ottiene un buon quarto posto. In classe N2 convincente vittoria del giovane Andrea Borrello che conquista la classe a bordo di una Peugeot 106 rally; nella stessa classe sesto posto per Antonino Bisignano seguito al settimo posto da Enrico Falsetti sempre su Peugeot 106 rally. Sfortunata la gara del preparatore Matteo Salpietro che riesce a fare solo la prima manche e nonostante questo conquista un convincente secondo posto di classe N3 a bordo di una Renault  Clio Williams, in una gara test in vista di più importanti appuntamenti rallystici. Secondo posto in classe A4 per Enzo Favazzi al via a bordo di una Opel Astra e ottimo terzo posto in classe Gti1 per Claudio Di Bua al via a bordo della sua Peugeot 205 Rally.

Un week end a metà dunque, dove le grandi soddisfazioni di Castell’Umberto fanno da contraltare alle delusioni e sfortune del Rally di Caltanissetta.

Enrico Parasiliti