In provincia di Agrigento il secondo appuntamento del Campionato Siciliano Rally ha visto al via 9 degli 11 equipaggi iscritti con il sodalizio palermitano, vista l’assenza di Renato Di Miceli e Nazareno Pellitteri. In gara invece sono “caduti” Biagio Mingoia e Giuseppe Tripolino. Il primo a causa del guasto ad un semiasse, il secondo con il cambio out proprio a pochi chilometri dalla fine della gara. Un vero peccato soprattutto per il farmacista delle isole Pelagie, quarto assoluto fino al suo ritiro. A portare in alto i colori giallo-rosso del team siciliano ci hanno pensato quindi Mauro Cacioppo e Piero Armata, che hanno frustato a dovere la propria Mitsubishi Lancer Evo X ma hanno dovuto fare i conti con la ruggine accumulata lontano dai campi di gara.

Il driver di Alcamo ha vinto il gruppo N e si è classificato settimo assoluto a pochi secondi dal nono, il compagno di scuderia Ivan Brusca. Brusca con la sua inseparabile Peugeot 106 navigata da Ignazio Midulla, ha dato il massimo in un percorso molto caro che gli ha regalato la vittoria nell’agguerrita classe A6.

Nella stessa classe e con la stessa auto Calogero Zucchetto e Giovanni Lo Verme hanno completato la gara in sesta posizione davanti a Gaspare Corbetto e Gianluca Sorce, noni ma soddisfatti per il debutto della loro Peugeot. Tra le più piccole N2, quarta piazza per la 106 di Giacomo Montana Lampo e Giuseppe Cipolla.

Il rientrante Marcello Calandrino, insieme alla sua Honda Civic e Francesco Melia, ha guadagnato la piazza d’onore nella classe A7. Sempre nel gruppo A ma in A5 la Peugeot 205 di Salvatore Palazzolo e Antonino Sortino ha raggiunto il podio di classe.