Brazilian Jiu Jitsu - Coppa Italia: Luana Venuto e Cristina Catalfamo ottengono ad Ostia un oro e due argenti

29.11.2015 15:13

Tre medaglie di cui una d’oro e due argenti: è il bilancio della partecipazione femminile messinese alla 3° edizione della Coppa Italia BJJ Grappling GI,  manifestazione nazionale indetta dalla Fignma che si è svolta al Palellicone di Ostia. Due le atleti presenti appartenenti al team Brazilian Jiu Jitsu  Grappling Barcellona e tesserate entrambe per la Profighting di Roma. Luana Venuto ha conquistato l’oro senza lottare nella sua categoria di peso (i 58kg  Serie D o cintura bianca) causa l’assenza di atlete iscritte.  Gli organizzatori hanno dunque deciso di accorpare la 58 con la classe di peso superiore (i 64Kg) per permettere anche alla Venuto di potere combattere. Due gli incontri sostenuti dall’atleta barcellonese che ha esordito vincendo con una bella condotta di gara contro Santona Giannella per 8 a 0. In finale ha lottato con l’emiliana Silvia Gallini  (Ju Jitsu Full Fight ASD Galliera) cedendo soltanto per una presa alta. Un peccato di inesperienza per un’atleta che da poco tempo si sta approcciando al Brazilian Jiu Jitsu, lei che proviene dal judo. Ma le capacità messe in mostra in questi pochi mesi di lavoro e l’argento al collo rappresentano un punto di partenza importante sul quale lavorare per costruire una nuova carriera. Le due medaglie hanno rappresentato un motivo di orgoglio e di grossa soddisfazione anche per chi la segue da allenatore come sta facendo Cristina Catalfamo. “Questi due podi hanno un valore speciale per me in quanto li sto vivendo da allenatore. Di medaglie a livello individuale ne ho vinte tante ma è la prima volta che vedo una mia atleta sul podio e non posso che provare un sentimento di gioia. Sono contenta soprattutto per Luana che è una ragazza di temperamento e soprattutto con una forte forza di volontà che vede ripagare i sacrifici fatti in questi mesi di lavoro in palestra”.

Alla Coppa Italia Figma era in lizza anche Cristina Catalfamo, la plurimedagliata atleta barcellonese, che di solito è portata a gareggiare in campo internazionale, ha dimostrato le sue qualità anche sul proscenio nazionale. Iscritta nei 53 chili della classe A Veterans, la Catalfamo ha disputato due incontri intensi e vissuti sul filo dell’equilibrio. Il primo contro Silvia Cavallaro si era concluso sullo 0 a 0. Nel tempo extra di un minuto viene data la priorità in ottica vittoria alla Cavallaro che deve decidere come andrà a finalizzare il punto: opta per proiettare l’avversaria sul tappeto ma l’operazione non viene portata a termine, portando come da regolamento gli arbitri ad assegnare la vittoria alla Catalfamo. Non meno avvincente il confronto successivo con la compagna di club Alessia Angelini (entrambe sono infatti tesserate per la Pro Fighting Roma, ndc). Ottima partenza della siciliana che si porta a condurre  2 a 0, poi nell’ultimo minuto la Angelini mette a segno un doppio punto che riporta la sfida in perfetta parità.  Per decretare il vincitore della medaglia d’oro si fa ricorso al regolamento adottato dalla federazione italiana che prevede in caso di pareggio l’attribuzione del successo a chi ha messo a segno l’ultimo punto. Primo posto dunque della Angelini ma l’argento è medaglia  pesante per la Catalfamo sempre sulla cresta dell’onda.

 

il podio dei 64 chilogrammi con Luana Venuto (a sinistra) sul secondo gradino

 

Cristina Catalfamo (a sinistra) sul podio nei 53 chili

 

Luana Venuto sul podio dei 58 chilogrammi

 

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