Calcio a 5 - Serie D Femminile. Il CUS Unime non si ferma più: Acquedolcese sconfitta 9 a 1

14.03.2018 15:07

Partita sempre in discesa per le universitarie che chiudono la pratica già nel primo tempo (5-0).

Continua la corsa del CUS Unime che, al palaNebiolo, ottiene una bella e rotonda vittoria contro l’Acquedolcese. Il 9-1 finale non lascia dubbi sull’andamento della gara: partita saldamente in mano alle ragazze allenate da Mister Impoco, capaci di imporsi sin dalle battute iniziali e non lasciare scampo alle ospiti, sotto di 3 reti già dopo pochi minuti di gioco.

Già dopo 8 secondi la prima esultanza per le gialloblu: bastano 5 passaggi alle ragazze di casa per mandare in rete Martina Donato e realizzare il gol più veloce di questo torneo. Al quarto minuto arriva il raddoppio con Leardo, seguita dalla terza rete del CUS, ancora una volta firmata da Donato. Nonostante il vantaggio rassicurante continua a macinare gioco la formazione universitaria che va più volte vicina alla quarta marcatura. Bisognerà attendere il diciottesimo minuto per il primo intervento del portiere di casa che si ripete a distanza di 3 minuti. Sussulti delle ospiti che, però, non frenano la carica agonistica della formazione di casa, capace di andare a segno altre due volte prima dell’intervallo con Guerrera, per il 5-0 momentaneo. 

La seconda frazione comincia come quella precedente. Passano 3 minuti ed arriva il 6-0 griffato da Donato, che si ripete pochi minuti dopo, seguita da Leardo al tredicesimo (8-0).  La rete della bandiera ospite porta la firma di Talquenca poi Leardo chiude i giochi fissando lo score sul definitivo 9 a 1. Una prova di forza quella offerta dalla formazione universitaria che mantiene saldamente la seconda posizione, a -4 dalla capolista Real Tirrenia. “Un bel risultato che ci deve far riflettere ancora una volta sul bel gruppo che siamo - questo il commento post partita di Federica Denaro - Vedere le mie compagne esultare ad ogni gol e non mollare di un centimetro nonostante avessimo i tre punti in cassaforte già dopo qualche minuto ci dà la misura di quanto siamo unite e compatte, a dimostrazione che siamo cresciute sia come squadra ma anche come gruppo".