Impegno di cartello nel fine settimana per il remo azzurro con la disputa della XXX edizione del Memorial Paolo D’Aloja. Il meeting internazionale è diventato ormai un appuntamento fisso nel panorama del canottaggio e vedrà la partecipazione delle rappresentative di ben 26 nazioni. Per gli azzurri che hanno già staccato il pass olimpico si tratta di un primo banco di prova per verificare come stia andando la preparazione, ma il Memorial è importante anche per definire gli equipaggi che proveranno ad incrementare il numero delle barche italiane a Rio nella sempre più vicina regata di qualificazione olimpica di Lucerna. Al Gruppo Olimpico, da giovedì, si aggiungeranno tutti gli atleti di Interesse Nazionale – senior, pesi leggeri e junior – e tutti insieme daranno vita, nella due giorni di gare, a 92 equipaggi che si daranno battaglia sia tra loro e soprattutto contro gli avversari arrivati a Piediluco, come Grecia e Canada, per testare le proprie forze. 

Tra gli azzurri che saranno impegnati al Memorial Paolo D’Aloja anche il messinese Giovanni Ficarra: il portacolori del Circolo Canottieri Peloro  gareggerà tra gli Under 23 pesi leggeri dopo le buone indicazioni fornite dalla Trio 2016 e dal recente meeting di Piedluco. Si tratta della prima grande occasione per mettersi ancora una volta in mostra in vista dei Mondiali di categoria. Rassegna iridata che rievoca nella mente piacevoli ricordi con la vittoria proprio da parte di Ficarra del titolo mondiale under 23 nel due senza lo scorso anno. A Piedluco ci sarà anche il compagno di circolo, Sebastiano Galoforo che gareggerà tra gli junior. Il Memorial D'Aloja rappresenta un valido test per il giovane augustano che coltiva il sogno di partecipare ai campionati europei di categoria.   

Si prevede una due giorni di gare davvero entusiasmanti che verranno trasmesse in diretta dalla RAI sia il sabato che la domenica.

nella foto di archivio Ficarra insieme a Gerosa dopo la vittoria del titolo mondiale Under 23 nel due senza pl
 

MESSINA FLASH