Kruijswijk, che difende alla grande la maglia rosa, e Chaves (adesso secondo) ancora una volta seminano il corridore siciliano che a sua volta ha visto aumentare lo svantaggio sul traguardo a causa di un incidente meccanico che lo ha costretto a cambiare bicicletta. Adesso lo "Squalo" è terzo nella generale, ma nulla al momento fa presagire che possa reagire bene nelle prossime tappe

Si chiude la seconda settimana del Giro d'Italia e non si chiude nel modo migliore per Vincenzo Nibali che nella quindicesima tappa, la cronoscalata all’Alpe di Siusi, partiva con 41" di svantaggio dalla maglia rosa Kruijswijk e alla fine della gara ha chiuso con 2'51" dal leader del Giro e sorpassato da Chaves.
In pratica Steven Kruijswijk ha ampliato il suo vantaggio su tutti i diretti inseguitori e in particolare su Nibali per il quale s'è trattata di una vera disfatta, perché il corridore siciliano, anche senza l'incidente meccanico nel tratto finale dei 10,8 km di cronoscalata, accusava già un ritardo di 1'40" aumentato poi sul traguardo sino a 2'10' a causa dei problemi alla catena della bicicletta che Vincenzo addirittura ha dovuto sostituire.
La vittoria della tappa è stata appannaggio del russo Alexander Foliforov che con 28'39" ha preceduto la maglia rosa arrivata con lo stesso tempo ma con pochi centesimi in più. Terzo a 23" taglia il traguardo Valverde, seguito da Firsanov, Scarponi e Chaves. Nibali arriva venticinquesimo.
Lunedì giornata di riposo e martedì la Bressanone/Brixen-Andalo di 132 km con diversi saliscendi e due GP della montagna.

ARRIVO DELLA QUINDICESIMA TAPPA
1. Foliforov (Gazprom) 28'39"
2. Kruijswijk (LottoNL) ST
3. Valverde (Movistar) +23"
4. Firsanov (Gazprom) +30"
5. Scarponi (Astana) +36"
6. Chaves (Orica) +40"
7. Zakarin (Katusha) +47"
8. Dombrowski (Cannondale) +52"
9. Jungels (Etixx-Quick Step) +1'04"
10. Majka (Tinkoff) +1'09"
25. Nibali (Astana) +2'10"

CLASSIFICA GENERALE
1. Kruijswijk (LottoNL)
2. Chaves (Orica) +2'12"
3. Nibali (Astana) +2'51"
4. Valverde (Movistar) +3'29"
5. Majka (Tinkoff) +4'38"
6. Zakarin (Katusha) +4'40"
7. Amador (Movistar) +5'27"
8. Jungels (Etixx) +7'14"
9. Siutsou (Dimension Data) +7'37"
10. Fuglsang (Astana) +7'55"