Dopo la vittoria contro Adrano il presidente della Basket School Messina si sfoga

22.04.2016 13:54

Massimo Zanghì: “La Basket School ha vinto ma giocare a porte chiuse è stata una dura sconfitta per Messina”

La vittoria decisiva contro Adrano ha “costretto” Massimo Zanghì, presidente e fondatore della Basket School Messina insieme alla moglie Patrizia Samiani, ad uscire allo scoperto. Lui, personaggio che non ama la ribalta mediatica, abituato a far parlare il campo, in tutti questi anni è stato anche l’allenatore degli “Scolari”. Dalla scorsa stagione, con l’avvio del nuovo progetto, ha lasciato il timone della squadra a Dani Baldaro, coprendo anche il ruolo di assistente nel corso delle gare di campionato. Dopo il successo sugli etnei nella “bella”, lo abbiamo finalmente sentito, emozionato e soddisfatto per il positivo epilogo di una stagione lunga e dispendiosa: “Questa vittoria corona il lavoro svolto per tutto l’anno, non solo dalla squadra ma anche da tutte quelle persone che hanno lavorato per questo obiettivo e che gravitano attorno alla squadra. Mi riferisco a persone come Fabio Vita, Bruno Donia, Clemente Mazzù e a Camelo Caruso rivelatosi fondamentale per il raggiungimento di questo risultato. I ragazzi, dal primo all’ultimo, sono stati encomiabili, certo durante l’anno ci sono stati, come in ogni campionato alti e bassi, ma la squadra è stata sempre compatta e, nonostante qualche infortunio a fine anno, siamo riusciti ad arrivare comunque all’obiettivo che c’eravamo prefissati all’inizio della stagione. Per la nostra società è la seconda promozione importante in Serie C, la prima l’avevamo ottenuta nel 2009, belle tutte e due, ma l’ultima è sempre la più bella, anche perché la prima è stata un po più facile”.
Ovviamente Massimo Zanghì non nasconde la delusione per aver dovuto disputare la finalissima a porte chiuse: “A mettere un po’ di pathos alla stagione è stato quanto è successo sabato che ci ha portato a dover disputare questa gara senza la nostra gente, ma anche senza la gente di Adrano: tutti avrebbero avuto piacere di vedere la partita. La Basket School come squadra di Messina ha vinto la partita e il campionato, ma la città porta a casa una dura sconfitta che è quella di giocare con gli spalti vuoti e con duecento persone fuori a vedere una diretta che i ragazzi  sono riusciti all’ultimo momento a mettere in piedi”.
Non è stato facile vincere un campionato di ottimo livello, con squadre come Balestrate, Torrenovese, la stessa Amatori Messina, l’Eagles Palermo, l’Or.Sa. Barcellona o l’Agatirno che hanno giocato una buona pallacanestro: “Non dobbiamo dimenticare che non esiste più la serie C2 e quindi sono stati accorpati due campionati. Chiaramente il tasso tecnico e la qualità del campionato quest’anno si sono elevati molto di più rispetto a quelli dell’anno scorso. In più ci sono una serie di stranieri in tutte le squadre, che ormai giocano in tutti i campionati, che chiaramente alzano il tasso tecnico delle varie squadre, di conseguenza il campionato è stato più impegnativo. Adrano ci ha messo in difficoltà per tutte e tre le partite. Sono state tre gare giocate punto a punto, sia la prima, la seconda che questa, ciò significa che anche dall’altro lato il tasso tecnico era abbastanza alto”.
Massimo Zanghì non ha voluto parlare del futuro: “E’ ancora presto, per adesso godiamoci questa vittoria, del futuro ne parleremo fra qualche settimana con tutti gli altri componenti della società e ovviamente con il main sponsor. Anzi colgo l’occasione per ringraziare la Zenith Service Group e il suo amministratore Santi Bruno per averci supportato economicamente in questa stagione. Un grazie va anche alle altre aziende che ci hanno dato il loro contributo in termini economici”.