Eccellenza - La doppietta di Cardia al Rosolini fa volare il Città di Messina

18.02.2018 09:39

Città di Messina-Città di Rosolini 2-0
Marcatore: 2′ pt e 19′ st (rig.) Cardia.
Città di Messina: Paterniti, D. Leo (24′ st Alessandro), Fragapane, S. Leo, Filistad, Bombara, Silvestri (32′ st Di Stefano), Cardia, Codagnone (28′ st Rasà), Lo Giudice (39′ st Princi), Costa (21′ st Quintoni). A disposizione: Maisano, La Corte. Allenatore: Furnari.
Città di Rosolini: Fornoni, Brancato, Reginato (13′ st Implatini), Monaco (24′ st Ruta), Ulma, Di Dio, Sammito, Valerio, Errante (42′ st Innocenti), Ricca, Cavarra. A disposizione: Renno, Covato. Allenatore: Serafino.
Arbitro: Cosimo Delli Carpini di Isernia
Note: ammoniti Valerio, Fornoni, Ulma, Implatini. Espulso al 2′ st Brancato.

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Il Città di Messina conquista la 13^ vittoria consecutiva. Uomo simbolo del successo contro il Città di Rosolini è Francesco Cardia, gladiatore del centrocampo giallorosso grazie a una prestazione eccellente sia in fase offensiva, la doppietta di oggi permette all’ex Igea di raggiungere Rosario Rasà a quota 8 centri stagionali, che in fase difensiva, con una quantità infinita di azioni avversarie spezzate e palloni recuperati.
La capolista non rischia nulla, passa dopo 2′ minuti e dimostra la consueta solidità difensiva che permette a Sebastiano Paterniti di assistere al match senza essere mai chiamato in causa. Gli ospiti restano in 10 ad inizio secondo tempo e reclamano per una presunta simulazione non segnalata dall’arbitro pochi secondi prima.
La prestazione corale della formazione di Giuseppe Furnari non lascia spazio ad ulteriori repliche e la concentrazione resta alta per la prossima trasferta ad Avola.
Pronti via e il Città si porta in vantaggio. D. Leo conquista un calcio di punizione sulla destra. Fragapane con il contagiri trova l’acrobatica deviazione di Cardia che viene sfiorata da Brancato in rete. Sono passati appena 2 minuti sul cronometro e i locali si portano sull’1-0. Gara in discesa per Bombara e compagni che tengono il campo con la solita disinvoltura senza rischiare nulla. Al 23′ Cardia intercetta un rinvio di Fornoni, Silvestri serve Fragapane, abile a vincere un contrasto e servire Codagnone che di prima intenzione manda di poco alto sulla traversa. Cinque minuti più tardi Cardia lancia Lo Giudice che anticipa l’intervento di Di Dio ma sul più bello manda alle stelle. Intorno alla mezz’ora è ancora Cardia a provarci su calcio di punizione ma il tentativo viene deviato dalla barriera. Nell’occasione proteste dei padroni di casa per possibile fallo di mano ma il difensore amaranto tiene il braccio attaccato al corpo Delli Carpini lascia correre.
Nella seconda frazione il Città parte con il piede sull’acceleratore. Lo Giudice da corner pesca Codagnone. Il centravanti prova a liberarsi al tiro ma cade in area a seguito di un presunto contatto con la difesa ospite. Delli Carpini non fischia nulla scatenando le proteste del Rosolini che reclamava il giallo per simulazione del numero 9 giallorosso. Eccessive quelle di Brancato che viene spedito sotto la doccia e lascia in 10 i suoi. Al 47′ il Città è sopra di un uomo e di un gol. Tre minuti dopo il Città fa accademia sulla destra e dopo una bella combinazione tra D. Leo, Silvestri e Codagnone costringe il Rosolini in calcio d’angolo. Al 53′ il Città sfiora il raddoppio ma D. Leo schianta sul palo l’ottimo pallone di Fragapane dalla sinistra. Al 61′ Silvestri serve sul filo del fuorigioco Lo Giudice, ma il 2 a 0 viene arrestato dall’assistente per fuorigioco. Molto dubbio. Passano appena 60 secondi e Lo Giudice viene messo giù in area di rigore. Il fallo inizia appena fuori l’area e si conclude dentro. Per Delli Carpini è penalty. Cardia dagli 11 metri non sbaglia. Furnari effettua il primo cambio al  70′ con Quintoni che rileva Costa. Cinque minuti dopo Rasà subentra a Codagnone. Alessandro per D.Leo. Pochi secondi e il Città rischia di triplicare ma Cardia e Rasà si ostacolano sul perfetto corner di Quintoni mettendo a pochi centrimetri dal palo. Al 73′ Di Stefano per Silvestri. Princi per Lo Giudice al 79′. A 3 dalla fine Princi serve splendidamente Alessandro che non concretizza su uscita di Fornoni.