La prima giornata della European Cup Junior in corso a Tarcento regala subito una medaglia al judo messinese. Merito di Elios Manzi che nei 60 chilogrammi si mette al collo il bronzo al termine di una positiva esperienza in un torneo ad alto livello tecnico, essendo peraltro valido come appuntamento dell’IJF World Tour oltre che per il circuito europeo. Tre gli incontri vinti nel tabellone principale dal giovane atleta in forza alla Airon 90 Furci Siculo: l’ungherese Horvath, il serbo Nurkic e l’austriaco Autengruber gli avversari che Manzi ha superato al termine di una ottima condotta di gara, prima di doversi arrendere nei quarti al forte azero Davud Mammadov, alla fine vincitore della categoria.  

Assorbita in fretta la delusione per la sconfitta, Elios Manzi ritrovava concentrazione e determinazione ideali per affrontare il tabellone dei ripescaggi che poteva ancora permettergli di salire sul gradino più basso del podio. Obiettivo raggiunto grazie ai successi colti sullo sloveno Rok Plesnik, l’israeliano Amir Dante e nella sfida decisiva per l’accesso al 3° posto sul tedesco Moritz Plafky. Un bronzo che testimonia la continua crescita del judoka furcese che, passo dopo passo, sta dimostrando di avere le capacità per ben figurare anche nel contesto europeo.

In campo femminile la prima giornata della European Cup ha visto sui tatami del palazzetto di Tarcento anche Angelina Bombara: impegnata nei 48 chili, la judoka della Airon 90 del maestro Corrado Bongiorno vedeva il suo percorso nel tabellone principale interrompersi negli ottavi per mano della francese Stephanie Gerno dopo la convincente affermazione all’esordio sulla rappresentante del Montenegro, Elma Licina. Ammessa al tabellone dei ripescaggi per potere raggiungere il terzo posto, la Bombara faceva poca strada, costretta ad arrendersi al primo turno nel confronto con la portoghese Siderot.

Elios Manzi con il maestro Corrado Bongiorno