Finale Promozione - CUS Unime super, affonda il CUS Palermo ed è con un piede in Serie A2

24.06.2018 14:35

CUS Unime - CUS Palermo 11-6
Parziali: 4-2, 4-2, 2-0, 1-2
CUS Unime: Spampinato, Russo, Maiolino, De Francesco, Giacoppo, Condemi, Cusmano 3, Aiello 2, Ambrosini 1, Naccari F., Vinci, Balaz 4, Cama 1.
CUS Palermo: Consiglio, Abbaleo, Scafidi, Damiano, Occhione, Lisi 1, Ribaudo, Kinses 3, D’Aleo 2, Mattarella, Lauriello, Mineo, Costanza.
Arbitri: Navarra, Riccitelli.

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Altra partita superlativa della formazione universitaria che sconfigge i cugini palermitani nella gara d’andata della finale per il salto di categoria. Mercoledì l’atteso ritorno a Palermo. Previsti tanti supporters al seguito speranzosi di festeggiare in trasferta la promozione in Serie A2.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata: questo CUS Unime non perde un colpo e si aggiudica con assoluta determinazione la gara d’andata delle finali che valgono la promozione in Serie A2, un salto di categoria che la Messina pallanotistica attende ormai da tanti anni. Non delude le aspettative la squadra di casa e nel giro di due parziali mette le cose in chiaro scavando il solco che indirizza la partita nei binari corretti. L’11-6 della cittadella con il quale i gialloblu regolano il CUS Palermo non lascia dubbi sull’andamento della gara: solita difesa perfetta che ha concesso pochissimo alla squadra ospite, composta da tanti giocatori esperti e pericolosi e da un centravanti di razza che De Russo e compagni hanno saputo tenere a bada. Qualche errore di troppo, forse, in attacco che avrebbe potuto permettere di chiudere l’incontro molto prima ma alla fine realizzare 11 gol in una finale non è cosa da poco, con l’asse mancino Cusmano-Aiello che procede 5 reti e lo scatenato Balaz che ne fa 4 da solo.
Parte molto bene Palermo che approfitta di una distrazione dei padroni di casa e segna con D’Aleo. Solo un fuoco di paglia, però, perché passa poco più di un minuto e mezzo ed il CUS Unime tramortisce gli ospiti con un 1-2 micidiale firmato da Cama e Cusmano. Ed i cussini non si fermano qui: Amrosini e Balaz affossano gli ospiti che a due minuti dalla prima sirena sono già a -3 (4-1). Kincses sveglia i compagni palermitani prima del riposo ma alla ripresa i messinesi riprendono a colpire e si portano sul +4 (6-2) con Cusmano e Balaz. Accorcia D’Aleo ma lo scatenato Balaz allunga di nuovo. A 5 secondi del cambio vasca Lisi segna la quarta rete per gli ospiti che, però, non hanno nemmeno il tempo di esultare perché sulla sirena Aiello realizza uno spettacolare gol da centrocampo.
E’ la rete che tramortisce definitivamente i palermitani, incapaci di reagire per tutta la terza frazione. De Francesco e compagni spingono sull’acceleratore e creano tantissime occasioni da rete per chiudere i conti e riescono ad allungare sino al +6 (10-4) con Aiello e Balaz. Arriverà anche il +7 griffato da Cusmano ad inizio della quarta frazione, prima che Mister Naccari decida di ruotare per risparmiare le energie in vista dell’attesa gara di ritorno e permettere la doppia rete degli ospiti (doppietta di Kincses) che serve solamente per le statistiche e non per impensierire i messinesi.
Adesso sale alta la febbre promozione: mercoledì si torna in acqua, questa volta a Palermo, per un altro incontro decisivo: i messinesi hanno a disposizione la possibilità concreta di poter chiudere i conti e festeggiare già nel capoluogo siciliano. Non sarà affatto facile ma i messinesi avranno dalla loro parte anche la spinta dei propri tifosi, già organizzati per seguire la squadra e incitarla anche in trasferta per raggiungere l’importante traguardo.