Hockey. Serie B - Il Cus Unime coglie un prezioso pareggio sul campo del Ragusa

17.11.2016 15:15

Hc Ragusa – CUS Unime 1-1
Marcatori: 3’ Cardella, 34’ Tamburino
HC Ragusa: Milazzo, Tumino, Italia, Mirabella, Di Stefano, Murè, Cintolo, Montes, Occhipinti, Tamburino, Cominiti. All. Vincenzo Tumino
CUS Unime: De Domenico, Cantale A., Ficarra, La Torre, Curreli, D’Andrea, Ragonese, Ardizzone, De Gregorio, Cardella, Rinaldi, Cantale E., Abate, Arena, Romano. All. Giacomo Spignolo
Arbitri: Colella di Palermo e Genovese di Catania
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Ottima prova del CUS Unime che, in un campo difficile come il Colajanni di Ragusa ed al cospetto di un team di alto livello che punta senza alcun dubbio alla vittoria finale del torneo, guadagna un punto meritato che vale quasi quanto una vittoria. A regalare la gioia alla “truppa” allenata da Giacomo Spignolo è ancora una volta Federico Cardella.  Una sfida all’ultimo respiro, avvincente ed entusiasmante, tra due squadre che sin dai primi minuti di gioco si sono affrontate a viso aperto, ed alla fine il pari sembra il risultato più giusto.

Ospiti che partono benissimo e già al terzo minuto passano in vantaggio con un bel gol al volo del bomber Cardella su cross di Ardizzone. Rete che “spegne” ancora di più i padroni di casa mentre dà ancora più entusiasmo ai cussini, pericolosi in altre due occasioni sempre con Cardella. Per vedere il primo acuto ragusano bisogna aspettare il venticinquesimo minuto, quando un errato disimpegno della difesa peloritana mette Comitini in condizione di battere a rete, ma il numero uno messinese De Domenico sventa con un bell’intervento la minaccia. Portiere cussino protagonista in altre due occasioni su Tamburino e Murè; i padroni di casa cominciano a crederci e riescono al trentaquattresimo a raggiungere il pari con Tamburino.

Secondo tempo che riprende cosi come si è concluso il primo: Ragusa che si riversa in avanti alla ricerca del vantaggio e CUS Unime che tenta di colpire con rapidi ripartenze. Proprio in una di queste occasioni Cardella viene atterrato nell’area di rigore avversaria in maniera molto sospetta: protestano i messinesi e, a farne le spese, è proprio l’attaccante cussino, allontanato dal rettangolo di gioco con un cartellino giallo. Da qui alla fine la partita si fa ancora più intensa, con i messinesi che sfiorano il gol con De Gregorio ed i ragusani che si vedono annullata una rete al termine di una rocambolesca mischia in area messinese. Sul finale ancora un’occasione per parte: da un lato De Domenico blinda la porta cussina, mentre dall’altro è Milazzo a deviare un bel tiro di La Torre. Partita, dunque, che termina in parità, tra gli applausi di uno sportivissimo ed entusiasta pubblico di casa.

Questo il commento a fine match del tecnico universitario: “Sono veramente soddisfatto della nostra prestazione al cospetto di una squadra che punta al salto di categoria. I ragazzi hanno interpretato al meglio la gara, applicando quello che avevamo preparato in settimana. Ancora più soddisfatto perché nel secondo tempo hanno esordito i gemelli del 2001 Cantale, che si sono integrati benissimo in prima squadra. Abbiamo fatto un bel passo in avanti come squadra, ma non dobbiamo rilassarci perché subito ci attende un’altra sfida dura contro la capolista Valverde, che ha vinto con un rotondo 5-1 sul Giardini”.

Il Cus Unime