I due medagliati azzurri Rossi e Kalem incontrano all'Università gli studenti di Scienze motorie

26.01.2017 10:43

Giada Rossi e Amine Kalem, che hanno conquistato la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Rio 2016, hanno tenuto una lezione per gli studenti dei corsi di Scienze motorie dell’Ateneo al Palazzetto della Cittadella Sportiva; l’iniziativa è nata dalla collaborazione con il Rotary Club Messina.

All’incontro erano presenti il prof. Eugenio Guglielmino, Prorettore per i servizi agli studenti, il prof. Daniele Bruschetta, coordinatore del CdL in Scienze motorie, il prof. Ludovico Magaudda, Coordinatore CdL Scienze e tecniche delle Attività motorie preventive e adattate, il dott. Antonino Micali, Presidente del Cus Unime, il Presidente del Rotary, dott. Paolo Musarra, e il prof. Alessandro Arcigli, che oltre ad essere docente del CdL in Scienze motorie è direttore  tecnico e allenatore della Nazionale disabili tennistavolo.

“Siamo onorati di ospitare questi due atleti - ha detto Antonino Micali, che ha introdotto l’incontro - ringrazio il prof. Arcigli, il Rotary e l’Associazione Panathlon per aver dato questa opportunità alla nostra struttura”.

“Gli eventi come questo sono di fondamentale importanza per voi studenti di Scienze motorie - ha sottolineato il prof. Guglielmino- siete una risorsa importantissima per l’ateneo, perché a voi spetterà il compito di curare corpo e spirito, in un’ottica fondamentale di wellness e sarete artefici della costruzione di un migliore stile di vita che consentirà di vivere più a lungo possibile e nella maniera migliore”.

“Voi studenti di Scienze motorie – ha detto il prof. Bruschetta, dopo aver ringraziato il prof. Magaudda per l’impegno degli scorsi anni- siete una risorsa fondamentale su cui l’università ha puntato molto. Tutto lo staff, con tanta passione, si sta spendendo moltissimo per risolvere alcune problematiche. L’obiettivo è quello di proporre un percorso più professionalizzante possibile attraverso la qualità del programma e dei docenti”.

“Oggi per noi è anche un momento triste - ha detto Magaudda nel corso del suo intervento- perché stanotte è venuto a mancare il prof. Agatino Santoro e  probabilmente se oggi esiste Scienze motorie lo dobbiamo anche a lui”

“Lo sport è parte importante della mia vita - ha evidenziato Giada Rossi - perchè mi dà la forza di reagire e di superare gli ostacoli. Siamo atleti al 100%, che si allenano 5/6 ore al giorno e che fanno tanti sacrifici. Il destino ha voluto che io avessi questo incidente, non so se sia stata una sfortuna o meno, fatto sta che mi è capitato, ci si adatta e si va avanti, prendendo il meglio da tutto”.

“Ringrazio tutti per l’invito e per la vostra presenza- ha concluso Amine Kalem- per me la medaglia di bronzo è stata una bellissima sorpresa e  mi ha completamente cambiato la vita. Se non avessi avuto questa difficoltà non avrei mai avuto questa esperienza e vinto una medaglia olimpica: sono orgoglioso di essere un atleta disabile, per me non cambia niente essere un disabile o normodotato, sono semplicemente un atleta. Anche perchè tutti siamo disabili, dipende a fare cosa”.

Ahmine Kalem, il dt delle nazionali Alessandro Arcigli e Giada Rossi durante la lezione