Il CUS Unime cede in casa alla Nuoto Catania nello storico derby di serie A2
CUS Unime - Nuoto Catania: 7-12 (2-3, 1-2, 2-3, 2-4)
CUS Unime: Spampinato, D’Angelo, Eskert 2, Runza, Giacoppo, Geloso 1, Cusmano, Vittorioso 4, Andrè, Paratore, Di Caro, Lagonigro, Spizzica.
Nuoto Catania: Castorina, Generini, Ferlito 2, Polifemo, Scollo, Cristallo, Torrisi 1, Scebba, Kacar 3, Privitera 3, Russo 2, Catania 1, Buccieri.
Una prova generosa non è sufficiente al Cus Unime per superare nella piscina di casa la Nuoto Catania. Lo storico derby siciliano andato in scena alla Cittadella Universitaria è appannaggio con il punteggio di 17 a 12 del team etneo che ha dimostrato di avere le carte in regola per ambire al salto di categoria.
Partenza di marca catanese con la prima rete del match siglata dopo appena un minuto da Ferlito, al quale risponde poco dopo Eskert in superiorità. Privitera porta in vantaggio i suoi ma Eskert trova di nuovo il pari per il CUS prima che, però, a cavallo tra primo e secondo parziale, piazzi un break di 3-0 che scava un piccolo solco tra le due compagini. Privitera, Ferlito e Torrisi segnano il + 3 ospite. Tocca a Vittorioso su rigore scuotere i suoi e portare lo svantaggio a due sole lunghezze al cambiovasca (3-5).
Il nuovo allungo ospite arriva ad inizio terza ripresa, con Catania che segna in superiorità, seguito dai Russo e da Kacar che portano gli ospiti al massimo vantaggio (+5). Messina si risveglia sulla parte finale del tempo di gioco e riesce a trovare lo slancio per riportarsi in partita con le reti in successione di Vittorioso e Geloso (5-8). Ancora una volta Vittorioso trova la sesta rete di Messina ma la risposta catanese di Russo apre la strada alle reti successive di Privitera e Kacar che portano gli ospiti sul -5 e spengono definitivamente le possibilità di rimonta della squadra di casa. Serviranno solo per il tabellino le reti all’ultimo minuto di Vittorioso e Kacar, che fissano il finale sul 12-7 per la Nuoto Catania.