Messina battuto dal Foggia con un gol di D'Allocco
Messina-Foggia 0-1
Marcatore: 10' st D'Allocco.
Messina: Iuliano, Benvenga, Donnarumma, Silvestri, Stefani, Bortoli (16’ st Bjelanovic), Damonte, V.Pepe, Izzillo, Orlando (28’st Paez), Corona (42’st Gaeta). All.: Grassadonia.
Foggia: Narciso, Bencivenga (22’ st Loiacono), Agostinone, Agnelli, Potenza, Gigliotti, D’Allocco, Quinto, Iemmello, Cavallaro (36’ st Leonetti), Sarno (25’ st Sicurella). All.: De Zerbi.
Arbitro: Amoroso di Paola.
Note: ammoniti Damonte, Sarno, Quinto, Sicurella.
--------
La rete della “riserva” D’Allocco, regala al Foggia tre punti preziosissimi nella difficile trasferta di Messina. Una vittoria conquistata con maturità delle grandi squadre, emersa soprattutto nella gestione del risultato, e con equilibrio. A parte un paio di occasioni, infatti, i rossoneri non soffrono molto per mantenere il vantaggio.
Regna l’equilibrio in campo. Il Foggia fa la partita, con il suo fraseggio prolungato, ma a tratti troppo lento. Di contro il Messina fa la parte della squadra di trasferta, giocando di rimessa, attendendo l’avversario e confidando nel momento propizio per imbeccare le punte Orlando e l’immarcescibile Corona. Sarà proprio l’esperto attaccante al 25’, ad avere sul destro l’occasione migliore del primo tempo, ma nell’occasione è molto bravo Narciso a deviare in angolo, sui cui sviluppi Bortoli spedisce il pallone alto di testa. Il Foggia c’è, pur senza mai impensierire seriamente Iuliano, costruisce in più occasioni i presupposti per far male. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0, un risultato che racconta alla perfezione la storia del match.
Nella ripresa il Messina si presenta con un piglio diverso, alzando il ritmo e il baricentro. Ma è il Foggia ad andare in gol al 10’, con una splendida bordata dalla distanza di D’Allocco, che bacia il palo e si insacca. Grassadonia risponde aumentando il peso offensivo buttando nella mischia il rientrante Bjelanovic. La risposta di De Zerbi arriva prima con l’inserimento di Loiacono al posto di Bencivenga, e poi con l’innesto di Sicurella per Sarno, che va a fare legna in mezzo, con l’avanzamento di D’Allocco in avanti. E’ un buon Foggia, che gestisce il possesso con grande personalità, e in più di un’occasione potrebbe far male in contropiede. Tuttavia è sugli sviluppi di un piazzato, al 27’ che il Foggia si avvicina al raddoppio, grazie alla precisa inzuccata di Potenza che spedisce la sfera di poco a lato. Il Messina viene fuorinei minuti finali, e serve un grande Narciso, per negare a Bjelanovic il gol del pari al 40’. Due minuti dopo è il neoentrato Gaeta di testa a far tremare i rossoneri, che poi sciupano con Leonetti – subentrato a Cavallaro - l’occasione per chiudere il match.