Il Messina conquista un punto al San Vito con il Cosenza
Cosenza-Messina 0-0
Cosenza: Ravaglia, Ciancio, Sperotto, Corsi (58' Arrigoni), Tedeschi, Magli, Fornito, Caccetta (46' Criaco), Cori, Calderini, Alessandro (78' De Angelis). All. Roselli.
Messina: Iuliano, Benvenga, Donnarumma, Bucolo, Silvestri, Stefani, Orlando, Pepe V. (72' Nigro), Corona (54' Bjelanovic), Izzillo, Damonte. All. Grassadonia.
Arbitro: Strippoli di Bari.
Note: ammoniti Damonte(14'), Bucolo(23'), Stefani(51''). Recupero 1' pt e 6' st.
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Il Messina torna da Cosenza con un punto ma poteva andare meglio perché la squadra di Grassadonia ha avuto la grande occasione di un calcio di rigore che il capitano Giorgio Corona ha calciato sul portiere. Nessun particolare appunto comunque alla formazione giallorossa che ha giocato bene contro un’avversaria che è stata vivace e pimpante sino all’ultimo minuto e che ha creato diverse occasioni favorevoli. Dal canto suo anche il Messina ha avuto delle buone occasioni, per cui la gara è andata avanti tra un capovolgimento di fronte e un altro, con momenti intensi e anche con sprazzi di bel calcio specialmente nella prima frazione.
Cronaca. Il Messina cerca di fare possesso palla nella metà campo dei padroni di casa e al 10’ Benvenga in fase d’attacco subisce fallo dopo un contrasto e l’arbitro concede il rigore: Corona sbaglia dagli 11 metri, una brutta conclusione del capitano del Messina, che calcia addosso a Ravaglia. Al 17' il Cosenza prova a reagire dopo il pericolo scampato; al 20’ doppia conclusione del Cosenza: prima Fornito e poi Cori impegnano Iuliano Al 23' punizione per i padroni di casa, Caccetta ci prova in sforbiciata ma non trova il pallone da pochi passi; al 27’ ci prova Pepe dalla distanza, un difensore devia il tiro in angolo. Anche il Cosenza al 36’ vorrebbe un rigore: contatto Calderini-Stefani, ma l’arbitro lascia giocare, poi due minuti dopo clamorosa palla gol per i silani: Calderini ci prova ben tre volte a pochi passi da Iuliano, che compie un triplo miracolo. Al 39' mezza rovesciata di Fornito sugli sviluppi di un angolo e parata semplice per Iuliano. Al 45' ottima chiusura di Silvestri sull'ingresso in area di Cori.
Nella ripresa al 50' punizione dal limite di Corsi, Iuliano blocca facilmente, al 53' infortunio per Izzillo, che si rialza a fatica, al 54' staffetta nell'attacco peloritano: fuori Corona, dentro Bjelanovic e al 58' primo cambio tra le fila dei rossoblù con dentro Arrigoni, fuori Corsi. Al 60' Bjelanovic ha una ghiotta occasione su lancio di Benvenga, ma non riesce a uncinare il pallone, al 67' Clamorosa papera di Ravaglia che tarda a rinviare e regala palla a Orlando, che si defila e non trova la porta calciando sull’esterno. Al 68' Calderini stoppa a centro area ma calcia male da buona posizione. Al 72' Grassadonia ordina un altro cambio: fuori Pepe, dentro Nigro e il Messina colleziona una serie di calci d'angolo. Al 76' ancora Silvestri decisivo con l'anticipo su Cori, a tu per tu con Iuliano, all’81' il neoentrato Nigro spaventa i padroni di casa con un pericoloso tiro rasoterra dalla distanza deviato. Nel recupero palla invitante per Cori, che liscia clamorosamente a centro area.