Il Messina perde anche sul campo della Paganese
Paganese-Messina 1-0
Marcatore: 10' Caccavallo.
Paganese: Marruocco, Tartaglia (88' Schiavino), Moracci, Bocchetti, Paterni, Deli, Calamai, Herrera, Armenise, Caccavallo, Girardi (86' Bussi). All.: Cuoghi.
Messina: Lagomarsini, Cane, Silvestri, Nigro, Pepe E., Stefani, Orlando, Damonte (77' Bucolo), Paez (65' Corona), Izzillo (69' V. Pepe), Donnarumma. All.: Grassadonia.
Arbitro: Colarossi di Roma 2,
Note: serata fresca. Manto di gioco in accettabili condizioni. Spettatori 1300 circa con una trentina di supporter ospiti. Ammoniti: Marruocco, Deli, Damonte, Malcore, Bucolo. Espulso al 45' st Silvestri per doppia ammonizione. Angoli: 6-1. Recuperi: 1' pt e 4' st.
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E il Messina continua con le sconfitte. La Paganese si accaparra i tre punti che le fanno abbandonare l’ultimo posto in graduatoria, e consentono a Cuoghi, tecnico ben conosciuto ai messinesi, di allontanare gli spettri dell'esonero. Match winner è Caccavallo che, al 10' del primo tempo, indovina una punizione che costituisce la prima minaccia alla porta siciliana. Un unico lampo in una prima frazione avara di emozioni e che regala un altro sussulto solo alla mezz'ora, quando il portiere ospite per poco non si lascia sorprendere da un traversone dei padroni di casa. La Paganese appare avere piglio e ritmo giusti, il Messina sembra che attenda l’invenzione di qualcuno dei suoi.
La ripresa è più vivace. Il Messina ci prova con Nigro senza esiti; subito dopo Girardi sfiora il raddoppio ed al 9' Herrera chiama Lagomarsini alla deviazione in angolo. Il Messina continua a essere non in giornata, abulico e senza mordente. La Paganese ha nuovamente l'occasione per piazzare il colpo del raddoppio al 19' ma Caccavallo si fa rimpallare dal portiere ospite. I giallorossi si scuotono leggermente a poco più di 10' dalla fine del tempo regolamentare, il tiro di Bucolo termina di poco fuori bersaglio. Finisce con gli applausi del pubblico alla Paganese apparsa più ordinata, ma anche agevolata dall'impalpabilità della squadra giallorossa, che continua a sciupare strada facendo il credito conquistato agli occhi dei suoi tifosi con la grande impresa al Granillo contro la Reggina. E anche alla classifica servono di più i punti che la gloria.