Il Messina reagisce bene ma viene castigato dal Savoia al 90’

08.12.2019 18:01

Savoia-Messina 2-1
Marcatori: 35’ pt Cerone (rig.), 34’ st Crucitti, 45’ st Scalzone.
Savoia: Coppola, Oyewale, Dionisi, Guastamacchia, Poziello, Rondinella (44’ st Paudice), Gatto, Osuji (47’ st Riccio), Tascone, Cerone (39’ st Romano), Diakite (28’ st Scalzone). A disposizione Prudente, Giunta, Luciani, Mancini, Peluso. Allenatore Carmine Parlato.
Messina: Avella, De Meio, Bruno, Ungaro, Fragapane (28’ st Strumbo), Buono (40’ st Capilli), Lavrendi (22’ st Bossa), Cristiani, Saverino, Crucitti, Manfrè. A disposizione Pozzi, Barbera, Mancuso, Bonasera, Cafarella. Allenatore Karel Zeman.
Arbitro: Francesco Lipizer di Verona.
Assistenti: Andrea Perali di Chiari e Luca Bernasso di Milano.
Note: ammoniti Dionisi, Cristiani, Poziello, Buono, Bossa, Tascone. Recupero 2’ pt, 7’ st
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Una sconfitta amara, che brucia per le modalità con cui è maturata. Il Messina torna da Torre Annunziata a mani vuote per un gol subito nei minuti conclusivi dell’incontro dopo una gara dai due volti. Molto meglio il Savoia nel primo tempo: i campani creano numerose occasioni da gol, anche se per passare in vantaggio hanno bisogno del penalty trasformato da Cerone al 35′. Nella ripresa la squadra di Zeman sembra invece cambiare marcia e la bellissima punizione di Crucitti al 34′ vale l’1-1. Con il punteggio in parità, il Savoia si sbilancia andando alla ricerca del gol e il Messina prova anche a colpire in ripartenza in un paio di occasioni. Al 90′ però arriva la doccia fredda: i padroni di casa centrano il successo grazie alla deviazione ravvicinata di Scalzone su cross da destra. Gli ospiti ci provano nei 7′ di recupero concessi dall’arbitro ma il punteggio non cambia e il Messina è costretto ad incassare il ko.
Diverse novità nell’undici proposto dal tecnico del Messina Karel Zeman per l’impegnativa sfida alla vice capolista Savoia: nel consueto 4-3-3 tutto invariato in difesa con la linea composta da De Meio, Bruno, Ungaro e Fragapane davanti al portiere Avella, a centrocampo prima da titolare per Lavrendi, affiancato da Buono e Cristiani, attacco inedito con Crucitti riferimento centrale e Saverino e Manfrè sulle corsie.
Parte forte il Savoia, che va al tiro dopo meno di un minuto: è Rondinella a battere a rete, Avella respinge e, sulla ribattuta, Tascone manda alto ma con la bandierina dell’assistente già alzata per ravvisare un fuorigioco. Segue una fase in cui le squadre si affrontano a viso aperto ma senza trovare varchi in avanti. Il Messina ci prova al 19′ con la bella apertura di Manfrè per Saverino, che riceve in area e prova il tiro ma viene chiuso da Poziello. I padroni di casa si rivedono in avanti al 23′: cross di Rondinella e bella girata a centro area di Diakite che, però, manda alto. Poco dopo azione insistita del Savoia chiusa con la girata volante di Tascone che non inquadra il bersaglio. Al 32′ destro improvviso di Guastamacchia dalla lunga distanza e sfera non distante dal palo alla destra di Avella. È un buon momento per il Savoia, che raccoglie i frutti al 35′: l’arbitro punisce con il penalty un intervento in area di Cristiani che sembra sbilanciare leggermente Cerone; dal dischetto va lo stesso attaccante campano che spiazza Avella e porta avanti i suoi. I padroni di casa, trovato il vantaggio, continuano a spingere e al 37′, sul cross dal fondo di Tascone, Cerone si coordina bene e calcia al volo di sinistro senza però trovare lo specchio. Il forcing del Savoia non si interrompe e al 39′ Tascone calcia da buona posizione ma colpisce debolmente e Avella può bloccare la sfera. Al 46′ campani di nuovo vicini al gol: ancora un cross da destra di Tascone, che trova stavolta Diakite, destro di prima intenzione e palla oltre la traversa.
Nella ripresa arriva al 10′ la prima occasione degna di nota e a crearla è il Savoia su calcio piazzato: Cerone dai 25 metri cerca il palo più lontano ma manda di poco a lato. Stessa sorte al 14′ per il destro dalla distanza di Gatto, servito nell’occasione da Osuji. Al 22′ primo cambio ospite: dentro Bossa al posto di Lavrendi. Facile, al 26′, la parata a terra di Avella sul tiro da fuori di Cerone. Un minuto dopo si rivede il Messina: Saverino conquista palla a sinistra e tocca dietro per Cristiani, il cui tiro debole è preda del portiere Coppola. Al 28′ dentro anche Strumbo, che rimpiazza Fragapane. Al 32′ buona iniziativa di Manfrè, che entra in area, trova il fondo e crossa basso per Crucitti, anticipato dall’uscita di Coppola. Poco più tardi Saverino, servito da Crucitti, perde l’attimo buono per calciare e viene chiuso in area al momento del tiro. Al 34′ punizione dal limite per il Messina, se ne incarica il capitano Crucitti che disegna una meravigliosa traiettoria, palla in rete alle spalle dell’incolpevole Coppola e punteggio in parità. Il Savoia prova a reagire ma il sinistro dal limite di Cerone al 36′ è leggermente largo. Al 40′ dentro anche Capilli, in campo al posto di Buono. Proprio allo scoccare del 90′, però, il Savoia torna avanti: rapida ripartenza, palla sulla destra per Dionisi, cross al centro e deviazione ravvicinata di Scalzone per il 2-1. Il Messina si butta in avanti nel finale, guadagna un paio di punizioni pericolose ma non riesce più a raddrizzare il punteggio e, dopo 7′ di recupero, arriva il triplice fischio del direttore di gara. La formazione di Karel Zeman incassa un ko amaro per come è maturato e resta fermo a quota 23 punti in classifica. Domenica prossima confronto interno con la Palmese.