L'Italia apre con una sconfitta la seconda fase del Campionato del Mondo di pallavolo maschile. Gli azzurri cedono in tre set alla Serbia e vedono ridursi al lumicino le residue possibilità di accesso alla fase finale. L'aritmetica ancora non condanna l'Italia, ma soltanto una serie di risultati incrociati potrebbe portare alle finali i ragazzi di Berruto.

Sconfitta giunta al termine di una partita giocata con tanta volontà dal team tricolcore ma che non si è trasformata in gioco. Il sestetto tricolore ha giocato più o meno sul livello degli avversari, ma è mancato nella fase di contrattacco, dove gli avversari hanno concretizzato quasi il doppio dell'Italia (22 a 12).

L'Italia ha giocato un brutto primo set, fallosa e contratta ha trovato difficoltà a fermare una ordinata Serbia ben guidata da Jovovic. Gli azzurri si sono trovati in svantaggio di tre lunghezze sin dall'avvio del match e poi non sono riusciti a riavvicinarci. Analogo nell'avvio al precedente si è rivelato Il secondo set, con la Serbia che si è portata sul 16-12, ma l'orgoglio azzurro ha trovato nel muro soprattutto di Buti l'arma per iniziare la rimonta coronata sul 16-16 e poi arrivare al sorpasso sul 18-17. E' la fase più combattuta della gara. I serbi si riportano avanti e piazzano un break che appare decisivo. Sul 24-22 l'Italia ha un nuovo sussulto ancora una felice intuizione a muro di Simone Buti le regala un set point sul 25-24. poi una serie di cambi palla sino al 29-27 finale.

Nel terzo ancora una volta il sestetto di Berruto parte male, arriva al primo time out tecnico sotto 8-4, recupera ma non allunga ed alla fine alza bandiera bianca con un 25-22.

ITALIA-SERBIA 0-3

(Set: 19-25 27-29 22-25)

ITALIA: Buti 9, Vettori 13, Parodi 5, Travica 1, Birarelli 6, Kovar 9. Rossini (L). Colaci (L). Lanza 3, Non entrati:  Piano, Baranowicz, Sabbi. All. Berruto.

SERBIA: Podrascanin 10, Jovovic 1, Nikic 7, Lisinac 10, Atanasijevic 16, Kovacevic N. 13,. Rosic (L), Kovacevic U., Petric, Non entrati: Stankovic, Starovic, Petkovic, All. Kolakovic.

ARBITRI:  Macias (Mex) e Loderus (Ned).