La vittoria del titolo italiano juniores a Fidenza costituisce una ulteriore conferma del talento di Elios Manzi. Ma non è il frutto del caso ma di un continuo e costante lavoro in palestra svolto in questi anni. Impegno, grinta e tanta volontà abbinate alla guida di un tecnico che ben conosce il judo come il maestro Corrado Bongiorno, hanno portato a una serie di continui miglioramenti nella tecnica di combattimento e con esso anche i risultati sono andati crescendo. Ai mondiali cadetti di Miami nel 2013 è arrivata anche una medaglia d’argento per l’atleta dell’Airon Club 90 e la successiva convocazione per i giochi olimpici giovanili in programma questa estate in Cina.

Anche dopo la vittoria di un titolo italiano non cambia quello che è l’approccio allo sport di Elios Manzi, che ha già ripreso gli allenamenti per mantenere e migliorare la condizione in vista dei prossimi e non meno importanti test che lo attendono.

Elios Manzi sul gradino più alto del podio ai Campionati Italiani Juniores di Fidenza

“Nessuna vittoria può considerarsi scontata – ha detto il judoka messinese in merito al titolo vinto a Fidenza -. Piuttosto ci si prepara con attenzione per le competizioni importanti, sperando che tutto vada al meglio. A maggior ragione, nel caso in cui la condizione fisica, per gli strascichi legati a qualche infortunio, non consente un impegno costante e il top del rendimento possibile”.

Un cammino non privo di difficoltà quello che ha dovuto compiere, come lo stesso Manzi sottolinea. “Gli incontri sul tatami centrale di Fidenza hanno comportato tante difficoltà, che comunque sono riuscito a superare brillantemente, grazie anche al decisivo sostegno tecnico del mio maestro Corrado Bongiorno. La vittoria nella finale con Bruno ne è stata un'ulteriore conferma”.

Con il maestro dell’Airon Judo 90 Corrado Bongiorno tracciamo un resoconto generale della rassegna tricolore juniores. “Il bilancio è molto positivo, non potrebbe essere valutato in maniera diversa visto che a Fidenza abbiamo vinto quattro medaglie su cinque atleti impegnati sui tatami. Una medaglia d’oro nei 55 kg con Elios (Manzi) un argento con Pantano nei 60 chili e due bronzi. Risultati che ci hanno fatto chiudere al secondo posto nella classifica delle società. Fare di meglio era difficile”. “Adesso però le nostre attenzioni sono rivolte ai prossimi impegni che ci attendono - continua Bongiorno - Sicuramente faremo attività internazionale partecipando a tornei del circuito europeo e mondiale. Penso per esempio al Trofeo Tarcento-European Cup Juniores e poi ad altri tornei in via di pianificazione”.

 Il maestro Corrado Bongiorno (Airon Judo 90)