Katia Currò conquista in Spagna il titolo europeo nel K1 W.A.K.O

30.10.2014 10:26

Gli sport da ring regalano l'ennesima grossa soddisfazione alla Profighting Messina del maestro Toni Auditore – palestra Sport 4 Club. Katia Currò conquista il titolo europeo nella categoria dei 65 chili ai recenti campionati del vecchio continente di K1 rules W.A.K.O., che si sono svolti a Bilbao. In Spagna la fighter messinese, diventata ormai un punto di riferimento per il movimento peloritano, difendeva i colori della nazionale italiana Fikbms alla prestigiosa rassegna continentale che ha visto la presenza di atleti provenienti da 31 nazioni: Azerbaijan, Bielorussia, Belgio, Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Irlanda, Israele, Lituania, Macedonia, Moldavia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina e Turchia. L’esperta e titolata Katia è riuscita ancora una volta ad imporsi ai massimi livelli internazionali, contro avversarie di grande spessore, con tutte le insidie e le difficoltà che presenta un torneo ad eliminazione diretta, dove si combatte ogni giorno.

Andando nei dettagli, dopo aver superato i quarti, la Currò in semifinale affrontava la slovacca Veronika Cmarova, che sconfiggeva ai punti, con non poche difficoltà, vista la stazza e il modo scorbutico di combattere dell’atleta dell’est. La finale riservava alla ragazza del maestro Auditore la titolata francese Angelique Pitiot, già campionessa mondiale; match difficile nelle previsioni della vigilia che tuttavia la Currò vinceva perentoriamente, frutto di un’impeccabile perfomance e tanto cuore, per una finale dai sapori antichi che scaldava gli animi sin dalle primissime battute.

La Currò sempre avanti, si dimostrava maggiormente potente ed aggressiva, con combinazioni classiche pugno-calcio, prendendo le redini della contesa sin da subito: la messinese si rivelava inoltre altrettanto reattiva e precisa nel bloccare e rientrare sugli attacchi della transalpina, che costringeva a sostenere un ritmo particolarmente elevato. La Pitiot si ritrovava spesso costretta a ricorrere a difese affannose, testimoniate dal conteggio inflittole alla fine del secondo round. Il verdetto unanime dei tre giudici premiava la Currò con ovvia soddisfazione di tutto l’entourage della nazionale e ovviamente dello stesso maestro Auditore.

"Katia è un’atleta seria ed ha svolto una preparazione scrupolosa - dichiara il maestro Toni Auditore – sebbene qualche infortunio abbia creato non pochi problemi. Ha sempre fatto benissimo nelle competizioni internazionali, dimostrando di essere tra le più forti. Da considerare peraltro il continuo innalzamento del livello tecnico e la presenza delle atlete dell’Est che creavano alla vigilia non poche apprensioni, oltre a nazioni storiche come Olanda, Francia, Germania".

Katia Currò sul gradino più alto del podio europeo K1 rules dei 65 chili

 
Massimiliano Andò

MESSINA FLASH