L’Italia è arrivata a Bari, da mercoledì al via la seconda fase del Mondiale
Archiviata la prima fase del Campionato Mondiale di pallavolo femminile, la nazionale azzurra di Marco Bonitta si è trasferita in mattinata a Bari dove da mercoledì sarà impegnata negli incontri della Pool E valida per la seconda fase. Azerbaijan, Belgio, Giappone e Cina le avversarie di Piccinini e compagne che nella classifica del nuovo concentramento occupano la seconda posizione dietro alla nazionale cinese: Cina 8, Italia 7, Dominicana 6, Giappone 5, Belgio e Croazia 3, Azerbaijan e Germania 2.
Nelle prossime quattro sfide le azzurre si giocheranno quindi l’accesso alla terza fase del torneo: il primo obiettivo come più volte dichiarato dal ct Marco Bonitta. A Milano approderanno le prime tre della Pool E, oltre a Bari si gioca a Trieste, e le prime tre della Pool F che si svolgerà a Verona e Modena, questa la classifica: Stati Uniti 9, Brasile 8, Russia 6, Serbia 5, Olanda e Bulgaria 3, Turchia 2, Kazakhistan 0.
Dopo il trasferimento da Roma a Bari la nazionale italiana ha svolto una seduta di sala pesi, mentre domani nella seconda giornata di riposo svolgerà un allenamento con la palla. I due giorni di sosta serviranno al medico azzurro Roberto Vannicelli e ai fisioterapisti Daniele Dailianis e Filippo D’Elia per recuperare al meglio Costagrande e Del Core, entrambe reduci da un problema alla caviglia.
Nella seconda fase al PalaFlorio, l’Italia esordirà mercoledì 1 ottobre contro l’Azerbaijan (ore 20 diretta RaiSport 1), giovedì sarà invece la volta del Belgio. Venerdì 3 ottobre la competizione osserverà una giornata di riposo, mentre sabato e domenica si disputeranno le attese sfide contro Giappone e Cina.
“In queste prime cinque partite penso che abbiamo fatto vedere buone cose - le parole di Caterina Bosetti, una tra le più positive contro la Rep.Dominicana - Dobbiamo migliorare in certi aspetti, però secondo me stiamo proseguendo sulla strada giusta. Adesso ci aspettano quattro partite difficili, perché affronteremo tutte squadre toste.”
La schiacciatrice azzurra prosegue analizzando le prossime avversarie: “Il Belgio è un gruppo forte che conosciamo molto bene dalla scorsa stagione, anche se quest’anno non l’abbiamo affrontato. L’Azerbaijan è una formazione alla nostra portata, che ha nell’opposto Rahimova la giocatrice più pericolosa perché in attacco non è facile da fermare. Come da tradizione invece il Giappone fa della difesa una delle sue armi principali, di solito le sfide contro di loro sono sempre toste perché gli scambi sono molto lunghi, le partite a volte sembrano interminabili. Tutte queste doti le ha anche la Cina, solo che in più può contare su un potenziale in attacco di alto livello. Ogni gara di questa fase andrà affrontata in maniera diversa, restando sempre concentrate.”
Caterina parla anche di come sta vivendo il suo primo Mondiale: “È una competizione bellissima che capita raramente di vivere e quindi cerco di affrontarla dando ogni partita il meglio di me stessa ogni giorno".
Le azzurre festeggiano una vittoria nel corso della prima fase