Il Messina si ''consegna'' alla Casertana tra le mura del San Filippo
Messina-Casertana 1-5
Marcatori: 21' Antonazzo, 34' e 36' Bianco, 39' Alessandro, 45' Mancosu, 71' Stefani (rig.).
Messina: Lagomarsini; Stefani, Pepe, Donnarumma; Cane (62' Marin), Nigro, Bucolo, Benvenga, Pepe V. (58' Bonanno); Izzillo, Orlando (84' Bortoli). Allenatore: Grassadonia.
Casertana: Fumagalli; Bruno (66' D'Alterio), Murolo, Idda, Bianco; Carrus (72' Rajcic), De Marco; Antonazzo, Mancosu, Alessandro (83' Chiavazzo), Cissè. Allenatore: Gregucci.
Arbitro: Francesco Fiore di Caltanissetta
Note: ammoniti 5’ E. Pepe, 32’ V. Pepe; 13’ Carrus, 32’ Cissè, 40’ Alessandro, 77' Bianco. Espulsi: E. Pepe, Bortoli.
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Festival dell'orrore! Ancora una giornata da dimenticare per l'Acr Messina che al San Filippo non riesce a trovare quest'anno il giusto feeling. I giallorossi di mister Grassadonia cedono l'intera posta in palio alla Casertana subendo, come già accaduto nel precedente match casalingo con il Matera, cinque reti. Il gol della bandiera siglato da Stefani su calcio di rigore con il punteggio sullo 0 a 5 non attutisce la delusione dei tifosi per la prestazione scialba fornita dalla squadra, in piena crisi di identità e di gioco. Gli ospiti, senza dovere forzare i ritmi più del necessario, sono riusciti a portare a casa con pieno merito i tre punti in palio. Per l'undici di mister Gregucci è stato sufficiente mettere in evidenza i limiti attuali dell'Acr sia in fase difensiva che nella costruzione della manovra in attacco per piazzare il colpo esterno.
Passando alla cronaca dell'incontro, bastano una ventina di minuti alla Casertana per sbloccare il punteggio con il colpo di testa di Antonazzo che finalizza nel migliore dei modi la sponda di Mancosu su assist di Alessandro. La reazione dei padroni di casa è sterile mentre l'undici campano appare molto più concreto trovando al 34' il raddoppio con una bella conclusione da fuori area di Bianco che non da scampo a Lagormasini. Passano due minuti e lo stesso giocatore campano sigla la terza marcatura. Il Messina è in stato confusionale, non riesce, nonostante la buona volontà, ad affacciarsi in maniera concreta dalle parti di Fumagalli, che nel corso dei primi 45' è rimasto inoperoso, se si esclude qualche intervento di ordinaria amministrazione. In contropiede la Casertana sfrutta bene gli spazi che si aprono nella retroguardia andando a segno altre due volte: al 39' Alessandro ribadisce in rete il colpo di testa di Cissè che si era stampato sulla traversa, mentre al 45' è Mancosu ad entrare nel tabellino dei marcatori con una conclusione da fuori che sorprende il portiere Lagomarsini.
La ripresa vede la Casertana amministrare l'ampio vantaggio accumulato, controllando i tentativi generosi ma poco efficaci del Messina di ridurre il passivo. La rete della bandiera dei padroni di casa arriva su rigore per un intervento scomposto di D'Alterio (ex di turno) su Bonanno che Stefani trasforma spiazzando Fumagalli. Al 82' l'Acr resta in dieci per l'espulsione di Pepe (doppio cartellino giallo), alla quale si va ad aggiungere quattro minuti dopo quella di Bortoli che, appena entrato, si rende protagonista di una brutta entrata su Bianco sanzionata dal direttore di gara con il rosso diretto.
Una foto di squadra dell'Acr Messina
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