Catanzaro-Messina 1-0
Marcatore: 13' st Moi.
Catanzaro: Grandi, Bernardi, Squillace, Ricci, Moi, Agnello, Maita, Giampà, Agodirin (20'st Ingretolli), Razzitti, Mancuso (39'st Caruso) Allenatore: Erra.
Messina: Berardi, Barilaro, Martinelli, Parisi (20'st Salvemini), De Vito,  Zanini, Giorgione, Fornito, Padulano (14'st Leonetti), Cocuzza, Barraco (36'st Biondo). Allenatore: Di Napoli.
Arbitro: Mainardi di Bergamo.
Note: gara a porte chiuse. Ammoniti Squillace, Fornito, Parisi, Agodirin, Maita, Ingretolli. Recupero 2' pt, 4' st.
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Il Messina fa poco per evitare la sconfitta di misura a Catanzaro. Per la squadra peloritana è la seconda volta che torna a casa battuta, ma questa volta il merito degli avversari è molto poco rispetto al demerito dei giocatori ospiti che sono apparsi spuntati, ma anche con pochissime idee, oltre a un evidente stato di stanchezza. E' vero che mai come questa volta Di Napoli è stato costretto a schierare una formazione inventata, per l'assenza di diversi elementi, ma è anche vero che il Messina quasi non ha osato nulla pur di fronte a una squadra poco trascendentale che addirittura ha cercato di difendere lo striminzito vantaggio per non rischiare nulla.

Aquile con l’ormai consueto 4-3-3 ma senza Taddei che si fa male prima del match, per il Messina stesso schema con l’ex Barraco in avanti. Avvio della gara a ritmi blandi. Dopo una iniziativa personale di Razzitti al quinto è il Messina a provarci in paio di occasioni dopo il ventesimo con Fornito e Barraco: conclusioni dalla distanza che trovano Grandi attento. Squillo per il Catanzaro alla mezzora: fa tutto Squillace che entra in area supera il messinese Barillaro e fa partire un tiro su cui Berardi si supera, è la più ghiotta delle palle gol dei primi 45 minuti. Al 35' su calcio d’angolo per il Messina colpo di testa di Giorgione con la sfera che termina a lato. Poco dopo azione corale insistita della compagine ospite con la difesa giallorossa che rimedia con affanno. A fine frazione Giampà pesca in area Agodirin che manda però fuori. Ripresa e copione non cambia. Gara equilibrata con il team di Erra che prova a fare la partita.

Il Catanzaro passa in vantaggio al 13': su un corner di Squillace, mischia in area e il difensore Moi in rovesciata batte Berardi. Poca cosa la reazione del Messina. Al 25' tiraccio di Fornito con palla svirgolata che termina quasi nella curva. Non arriva nemmeno l'arrembaggio finale del Messina perché di fatto la squadra non c'è.