Lega Pro - Il derby tra Messina e Catania senza gol davanti a un pubblico record

15.11.2015 17:05

Messina-Catania 0-0
Messina (4-3-3):
Berardi; Palumbo, Parisi, Martinelli, De Vito; Giorgione, Fornito, Baccolo (15' st Zanini); Padulano (24' st Salvemini), Cocuzza, Barraco (44' st Russo). All. Di Napoli.
Catania (4-3-3): Bastianoni; Parisi, Bergamelli, Pelagatti, Nunzella; Agazzi, Musacci (7' st Russo), Scarsella; Calderini, Calil, Russotto (8' pt Plasmati, 36' st Rossetti). All. Pancaro.
Arbitro: Amoroso di Paola.
Note: spettatori 18.425. Ammoniti Calil, Parisi, Pelagatti, Russo, Agazzi. Angoli 4-3 (3-0). Recupero 4' pt, 5' st.
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Il grande derby finisce senza vincitori nè vinti in campo, mentre sugli spalti del "San Filippo" ha vinto il grande pubblico, i tifosi che in quasi ventimila hanno seguito la partita, incitando sempre la squadra giallorossa e alla fine tributando applausi a tutti i giocatori. La partita, trattandosi di un incontro di campanile, non è stata brutta, con un primo tempo più favorevole ai padroni di casa e il secondo agli ospiti. Le due squadra si sono affrontate senza risparmio di energie, cercando di non scoprirsi molto e di affondare i colpi quando s'è presentata l'occasione.

Catania in campo con il 4-3-3 con Bastianoni in porta, linea difensiva a quattro con Parisi e Nunzella esterni, Pelagatti e Bergamelli centrali (entrambi i difensori recuperati dopo i rispettivi malanni fisici). In mediana saranno le geometrie di Musacci a scandire i tempi della manovra con accanto Scarsella e Agazzi. In attacco il tridente formato da Calderini, Calil e Russotto. Out solo Castiglia, Bastrini e Falcone. Messina in campo con il 4-3-3 con in porta Berardi, in difesa linea difensiva con Palumbo e De Vito sugli esterni, Parisi e Martinelli centrali. In mediana con Fornito al centro, Giorgione e Baccolo mezzale. Cocuzza centravanti con Barraco e Padulano a completare l'attacco.

Il Messina subito abbastanza propositivo, il Catania si difende poi al 4' Russotto si accentra e lascia partire un tiro rasoterra dai 25 metri: para Berardi a terra. Subito dopo Messina in avanti con il diagonale del centrale per Cocuzza, Bastianoni respinge in modo goffo, ma il Catania si salva. Pelagatti incerto nella circostanza, poi Bergamelli è riuscito a spazzare via. Al 6' problemi per Russotto, caduto dopo un contrasto. Il giocatore si è fatto male alla spalla sinistra e deve uscire molto dolorante: entra Plasmati. Calil giocherà più indietro con Plasmati punta di riferimento e Calderini sull'esterno. Intanto il Messina fa molto possesso palla, il Catania si difende e riparte in contropiede. Al 14' occasione per il Catania! Sponda di Plasmati per Calderini che conclude forte dal limite dell'area: respinge corto Berardi su Plasmati che da buona posizione mette alto. Ritmi bassi in questa fase. Il Catania, però, è vivo e tiene botta all'azione avversaria. al 24' tiro di Barraco dai 30 metri, palla ampiamente sul fondo. Al 29' cross di Giorgione, Cocuzza in spaccata mette alto sopra la traversa. Difesa rossazzurra non perfetta con Parisi in ritardo sulla diagonale. Al 34' fallo in attacco di Plasmati: sfuma una buona chance per i rossazzurri, un minuto dopo lo stesso Plasmati reclama un calcio di rigore, sul proseguimento dell'azione, Calderini svirgola e mette fuori da posizione defilata. Ritmi nuovamente bassi in questa fase. Il Messina manovra il pallone, ma il Catania è attento e riparte con ordine in contropiede. Nel recupero Barracco al tiro, Bastianoni respinge con i pugni in avanti.

Nella ripresa Messina subito in avanti: Padulano serve Cocuzza che dal limite dall'area manda alto sopra la traversa. al 49' Catania risponde con Calderini che è bravo a scappare in contropiede, poi cincischia troppo con il pallone e il suo cross viene messo in angolo. Al 57' ancora Catania in avanti: Baccolo atterra Calil, punizione da posizione interessante per i rossazzurri, ma nulla di fatto. Tiro "telefonato" di Giorgione al 62' parato da Bastianoni sul primo palo. Poche emozioni in questa fase di gara. Al 68' ospiti in attacco con un cross di Parisi e tacco di Calil che si perde sul fondo non di molto.Il Catania aspetta il Messina, ma sta arretrando il proprio baricentro. I giallorossi si stanno preparando al forcing finale. Al 75 affondo degli etnei con Calderini che da dentro l'area tira ma la palla finisce sull'esterno della rete. Minuti finali al "San Filippo". Le due squadre si fronteggiano a viso aperto alla ricerca del gol della vittoria, ma il derby si conclude senza reti anche dopo cinque minuti di recupero. Un risultato giusto che arriva per merito di tutti i giocatori e senza demeriti per nessuna delle due squadre.