Lega Pro - Il Messina perde anche a Lamezia e vede avvicinarsi il fondo

08.03.2015 17:52

Vigor Lamezia-Messina 2-1
Marcatori:
12' Orlando, 51' Scarsella, 63' Improta.
Vigor Lamezia: Forte, Spirito, Malerba, Battaglia, Rapisarda, Gattari, Improta (77' Kostadinovic), Scarsella, Del Sante, Papa (88' De Giorgi), Held (81' Catalano).
Messina: Berardi, Silvestri, Rullo, Pepe, Donnarumma, Rullo (66' Spiridonovic), Damonte, Nigro (68' Izzillo), Ciciretti (76' Bonanno), Orlando, De Paula.
Arbitro: Giovani di Grosseto.
Note: ammoniti Gattari, Orlando, Pepe, Nigro, Del Sante, Donnarumma. Espulso Pepe (al 79' per doppia ammonizione).
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Continua a calare il buio sul Messina che questa volta va a perdere a Lamezia ed entra in piena zona playout. La squadra giallorossa è partita in vantaggio ma ha completamente mollato nella seconda frazione facendosi rimontare dalla formazione calabrese.
Il tecnico Grassadonia è stato costretto a modificare lo schieramento per un quartetto di assenze importanti. Malgrado ciò il Messina è partito alla grande da non sembrare la solita squadra spaurita, forse un po' spiazzando gli avversari lametini, anche se la prima occasione è per i padroni di casa all'11' quando Held non finalizza un ottimo tocco in profondità di un compagno che buca la retroguardia peloritana.
Su ribaltamento di fronte, il Messina subito dopo va in vantaggio grazie alla splendida rete di Luca Orlando che realizza in rovesciata. Il Messina sembra galvanizzato e cerca immediatamente il raddoppio: lo stesso Orlando serve Nigro davanti il portiere ma il diagonale dell’ex Ischia è troppo stretto. Al 21’ De Paula dai trenta metri lascia partire un bolide che per poco non sorprende Forti, che grazie ai suoi riflessi riesce a deviare il tiro del brasiliano. Passano tre minuti e Ciciretti, con un calcio piazzato dal limite, sfiora il palo alla destra del portiere avversario. Poi calano i ritmi e il Messina sceglie cerca di sfruttare solo le ripartenze, ma senza esito.
Nella seconda parte della gara è tutto il contrario. Il Lamezia non vuole perdere e comincia a imbastire i suoi attacchi. Berardi si salva in un paio di occasioni ma capitola al 51'su colpo di testa di Scarsella. I calebresi insistono e lasciano pochi spazi ai giallorossi che non mancano di commettere i soliti errori fatali: al 62′ Pepe manca l’intervento e favorisce Scarsella, sorpreso di vedersi il pallone sui piedi salvo poi mandarlo alle stelle. E’ solo il preludio del vantaggio calabrese: Un minuto dopo altro grave grave errore stavolta di Donnarumma che si fa saltare da Held, lesto nell’avviare il contropiede finalizzato in rete da Improta. La partita in pratica finisce qui e adesso per i giallorossi diventa veramente dura.

(I tifosi giallorossi continuano a soffrire al seguito della squadra)