Lega Pro - Il Messina sbanca il "Degli Ulivi", Fidelis al tappeto con un calcio di rigore realizzato da Barraco

17.10.2015 17:29

Fidelis Andria-Messina 0-1
Marcatore:
34' pt Barraco (rig.).
Fidelis Andria: Poluzzi, Tartaglia, Cortellini, Fissore (18' st Bangoura), Bisoli, Stendardo, Onescu, Piccinni (39' st Cappellini), Grandolfo, Strambelli, Morra (35' st Kristo). All. D'Angelo.
Messina: Berardi, Frabotta, De Vito, Baccolo, Burzigotti, Palumbo, Zanini, Giorgione, Tavares (39' st Fornito), Barraco (30' st Parisi), Cocuzza (16' st Salvemini). All. Di Napoli
Arbitro: Baroni di Firenze.
Note: giornata mite, terreno in buone condizioni, spettatori 4000 circa con la solita rappresentanza messinese. Ammoniti Frabotta, Cocuzza, Palumbo; espulso al 34' pt Stendardo per fallo da ultimo uomo. Angoli 6-2 (4-1). Recupero 0' pt; 4' st.
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In una sfida d'alta classifica il Messina batte al "Degli Ulivi" la Fidelis Andria e la sorpassa. La squadra giallorossa ha ancora una volta tenuto bene il campo e ha saputo mordere quando s'è presentata l'occasione. Il match winner della giornata è stato Barraco che ha calciato perfettamente un  calcio di rigore che s'era procurato Tavares. In quella azione l'arbitro ha estratto il cartellino rosso per il giocatore Stendardo. La sfida tra due squadre ancora imbattute vede prevalere il Messina che malgrado due assenze importante è stato ben messo in campo da mister Di Napoli, che da Re Artù è diventato un mago.

I giallorossi peloritani hanno sciorinato un'ottima prestazione, contenendo alla perfezione le sfuriate dei padroni di casa, con un pressing che non ha fato ragionare i giocatori dell'Andria e correndo qualche rischio solo nella seconda parte della ripresa. Certo il vantaggio numerico in campo ha fatto pendere sensibilmente la bilancia in favore degli ospiti, che avrebbero però potuto forzare un po' di più per mettere al sicuro il risultato e invece hanno badato principalmente a controllare gli avversari, con la conseguenza che il portiere Berardi ha dovuto fare un paio di interventi provvidenziali.

Parte bene l'Andria e su punizione al 2' Strambelli manda alto; risponde il Messina su piazzato di Burzigotti che Poluzzi devia in angolo.  Al 14' Cortellini spedisce in area e Onescu devia a lato, al 20' Cocuzza serve Barraco che da posizione favorevole calcia tra le braccia del portiere. Il Messina continua a pungere in ripartenza: al 34'  l'episodio che cambia la gara. Disimpegno della difesa azzurra e Stendardo commette fallo da ultimo uomo su Tavares. Calcio di rigore ed espulsione per il centrale andriese. Sul dischetto si presenta Barraco che con freddezza spiazza Poluzzi e firma il vantaggio del Messina. La Fidelis nonostante l'inferiorità numerica si riversa nella metà campo avversaria. Al 42' Strambelii crossa al centro per Grandolfo che in sforbiciata centra l'immobile Berardi.

Nella ripresa i padroni di casa tentano il tutto per tutto buttandosi in avanti a testa bassa. Il Messina controlla, non si rende pericoloso quasi mai, corre qualche rischio, ma resiste e chiude vittorioso.  (l.a.)