Lega Pro - Il Messina si fa raggiungere dal Catanzaro nel recupero

29.11.2014 17:51

Acr Messina-Catanzaro 1-1
Marcatori
: 30' st Stefani (rig.), 46' Rigione.
Acr Messina: Iuliano, Altobello, Benvenga, Bucolo, De Bode, Stefani, Pepe v., Damonte, Orlando (37' st Gaeta), Bjelanovic (33' st Corona), Bonanno (17' st Nigro). All.: Grassadonia.
Catanzaro: Bindi, Daffara, Di Chiara (41' st Squillace), Vacca (31' st Barraco), Rigione, Ferraro, Pagano (18' st Martignago), Maiorano, Fofanà, Ilari, Kamarà. All.: Sanderra.
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno.
Note: ammoniti Pagano, Bucolo, Fofanà, Ferrigno. Recupero 1' e 5'. Angoli 5-4.
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Il Messina continua a rinviare il successo: solo un pareggio con il Catanzaro, dopo essere passati in vantaggio su calcio di rigore (questa volta realizzato) e avere resistito sino al secondo dei cinque minuti di recupero assegnati dall'arbitro. Da aggiungere subito che questa volta il Messina ha disputato una buona partita contro un'avversaria che ha giocato bene la sua gara da trasferta ed è stata favorita forse dall'unica disattenzione dei padroni di casa in difesa. La squadra giallorossa avrebbe meritato il vantaggio per quello che ha fatto in particolare nel secondo tempo. Peccato, perché questa volta ha avuto un pizzico di sfortuna e anche qualcosa da recriminare.
Al 5' Cross di Pepe, Bjelanovic prova a staccare ma sfiora solo il pallone. Dall'altra parte Iuliano blocca il tentativo di Pagano. Al 15' Bucolo prova a caricare il tiro dalla distanza, l'arbitro lo ferma per un fallo di mano, un minuto dopo Fofana stoppa e tenta la girata nel cuore dell'area, Iuliano si distende e blocca. Al 36' schema di Bucolo per favorire Pepe, ma il portiere anticipa il numero 7 giallorosso. Al 37' Maiorano imbecca Ilari, che da pochi passi spreca di testa e due minuti dopo impegna Iuliano che para al 42’ un tito debole di Fofana. Al 51' Pepe riceve da posizione favorevole ma manda la palla in curva. Al 60' Orlando sottoporta per Bjelanovic, a cui non riesce la deviazione di tacco, poi al 62' clamorosa palla-gol per il Messina: prima Pepe calcia addosso a un difensore, poi a Bjelanovic non riesce la girata. Al 73' fallo di Rigione su Orlando e calcio di rigore che al 75' calcia Stefani e fa centro mandando in vantaggio i suoi. Il Catanzaro prova ad attaccare per pareggiare: Barraco manda fuori con una rovesciata (85') e con un tiro dalla distanza (86'). Poi nel recupero il difensore del Catanzaro Rigione si fa trovare pronto sugli sviluppi di un calcio d’angolo e batte Iuliano.