Lega Pro - Il Messina contro il Cosenza dà spettacolo davanti ai suoi tifosi

27.09.2015 20:18

Messina-Cosenza 2-0
Marcatori: 4' pt e 4' st Cocuzza.
Messina: Addario, Frabotta (28' pt Burzigotti), De Vito, Fornito, Martinelli, Palumbo, Gustavo (27' st Bramati), Giorgione, Cocuzza, Barraco (17' st Tavares), Padulano. Allenatore: Arturo Di Napoli.
Cosenza: Perina, Ciancio, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco (11' st Firdilino), Corsi (22' st Ventre), Arrighini, Vutov (5' st Raimondi), Statella. Allenatore: Giorgio Roselli.
Arbitro: D'Apice di Arezzo.
Note: cielo sereno e temperatura gradevole, terreno in buone condizioni. Presenti circa 4.000 tifosi con una ventina di tifosi rossoblu sistemati nel loro settore in curva. Ammoniti Statella, Arrigoni, Giorgione, Barraco. Angoli 5-6 (3-3); recupero 2' pt, 3' st.
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Che Messina!!! Il Cosenza esce battuto dal San Filippo per due a zero, ma quasi umiliato da una squadra irriconoscibile in senso positivo.  E sì, perché pur essendo pronta solo da due settimane, la formazione giallorossa ha dimostrato di essere un vero squadrone: sarà stata l'atmosfera di casa, sarà stato l'esordio davanti al suo pubblico, fatto sta che gli uomini di Di Napoli non hanno commesso alcun errore, giocando per almeno settanta minuti a memoria, senza sbagliare un passaggio, costruendo almeno mezza dozzina di occasioni, segnando due reti e subendo due attacchi avversari solo nella fase conclusiva della partita quando ormai i giochi erano fatti. Qualcuno potrebbe dire che quella rossoblù era una brutta squadra, ma l'importante è, oltre ai tre punti conquistati, che il Messina ha avuto il merito di accontentare i tifosi anche con sprazzi di bel gioco e ha dimostrato di essere veramente a buon punto con la preparazione.  Cocuzza ha realizzato la doppietta vincente, ma tutti i giocatori sono da elogiare: dal portiere sempre attento, ai difensori veri colossi, ai centrocampisti maratoneti, agli attaccanti quasi irresistibili.

La partita inizia in orario con il San Filippo che è un colpo d'occhio. Cosenza nella classica divisa rossoblu con pantaloncini bianchi. Messina in tenuta bianca con pantaloncini neri. Al via Cosenza in avanti con un colpo di testa di Vutov susseguente al primo angolo del match e pallone che finisce alto. Al 4' Messina in vantaggio con una rete di Cocuzza. Lancio dalle retrovie di Barraco che pesca Padulano. L’attaccante tira verso la porta, il pallone deviato da Tedeschi rimpalla sui piedi di Cocuzza che non deve fare altro che appoggiare in rete. Al 13' azione pericolosa del Cosenza su punizione battuta da Pinna per la testa di Arrighini che fa sponda per Vutov che travolge un difensore siciliano a due metri dalla porta e l’azione sfuma. Al 19' miracolo di Perina su un diagonale velenosissimo di Cocuzza: il portiere rossoblu si allunga e con la punta delle dita tocca il pallone che finisce in angolo. I calciatori del Messina continuano ad  arrivare sempre prima sul pallone a dispetto di una preparazione atletica iniziata in ritardo rispetto ad altre squadre. Il Messina appare proprio squadra ben messa in campo da Di Napoli che va a velocità doppia rispetto ai calciatori del Cosenza che non sono riusciti a tirare una sola volta verso lo specchio della porta.

Nella ripresa subito (4') raddoppio del Messina: cross al millimetro dalla fascia sinistra di Padulano, dopo un errore del Cosenza a centrocampo, colpo di testa perfetto di Cocuzza che sovrasta Blondett e batte imparabilmente Perina. Il Cosenza è in bambola. Il Messina continua a fare gioco anche se in qualche frangente i giallorossi intelligentemente cercano di tirare il fiato. Gli ospiti vicini al gol gol 21' con Arrigoni che di destro dalla lunga distanza colpisce un palo. Calano un po' i ritmi ma la difesa del Messina non soffre e nel finale Fornito spedisce di poco a lato, mentre Addario blocca un tiro centrale di Arrigoni.