Lega Pro - Il Messina torna al successo con la Vibonese dopo otto turni

17.12.2016 17:19

Messina-Vibonese 3-0
Marcatori:  8’ st Usai (aut.), 40’ st Maccarrone, 47’ st Pozzebon.
Messina: Berardi, Palumbo (34’ pt Ionut), Rea, Maccarrone, De Vito, Nardini, Musacci, Foresta (29’ st Mancini), Madonia (24’  st Bruno), Pozzebon, Milinkovic. All. Lucarelli.
Vibonese: Russo, Paparusso, Legras, Sicignano (14’ pt Lettieri), Yabrè, Manzo, Cogliati (40’ st Surace), Giuffrida, Usai (21’ st Leonetti), Favasuli, Saraniti. All. Costantino.
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina.
Note: ammoniti Rea, Saraniti, Maccarrone, Foresta, Milinkovic. Calci d’angolo 2-2. Recupero 4’ pt, 3’ st.

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Il Messina dopo otto giornate torna al successo. Al “Franco Scoglio” la Vibonese spiana la strana agli avversari con un’autogol che consente ai giallorossi di gestire con meno affanno la partita sino ad arrotondare il punteggio con Maccarrone e Pozzebon. Era, infatti, troppo evidente l’apprensione che gli uomini di Locatelli mostravano in campo nei primi minuti: il match rivestiva grande importanza trattandosi di uno scontro diretto per la salvezza e anche perché poteva segnare un bivio per la formazione di casa. Così alla fine i tre punti sono vero ossigeno per la classifica dei peloritani e una iniezione di fiducia per il proseguo del campionato.
L’inizio dell’incontro non è alla grande per il Messina che appare timido. La Vibonese parte con un tiro in porta di Saraniti parato da Berardi e poi con una punizione senza esito dopo un atterraggio di Maccarrone nei confronti di un avversario. E’ questa una fase di gioco spezzettata per una serie di interventi  decisi da parte dei giocatori peloritani, poi dopo una parata di Berardi ecco un affondo (28’) di Milinkovic con tiro fuori bersaglio. Ancora due calci di punizione per gli ospiti con tiro fuori di Saraniti (31’) e dello stesso attaccante (34’) che colpisce un legno. La gara prosegue al piccolo trotto sino all’intervallo. La ripresa inizia sulla falsariga dei primi 45 minuti, poi Foresta (8’) tocca per Milinkovic che effettua un cross arretrato sul quale il difensore Usai svirgola la palla mandandola alle spalle del suo portiere. Il Messina sembra più vivo, ma non molto pericoloso. Tuttavia la squadra di casa riesce a farsi vedere di più in avanti, ma soprattutto si difende con calma e attenzione. Al 40’ Milinkovic s’incarica di un calcio di punizione agganciato di sinistro dal difensore Maccarrone che gira con successo il pallone in rete. Finalmente il Messina comincia a vedere un po’ di luce: la gara è ormai in discesa e arriva anche il terzo gol su azione volante in contropiede al 47’ con Pozzebon su assist di Milinkovic.

L'attaccante Pozzebon