Lega Pro - Il Messina trova il cuore e Nardini per battere la Juve Stabia

28.01.2017 17:16

Messina-Juve Stabia 1-0
Marcatori: 28’ pt Nardini
Messina: Berardi; Palumbo, Rea, Bruno, De Vito; Capua (25’ pt Nardini), Musacci, Grifoni; Mancini (34’ st Saitta); Pozzebon, Madonia (25’ st Akrapovic). Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Juve Stabia: D. Russo, Cancellotti, Morero, Santacroce, Camigliano (18’ st Marotta); Mastalli (1’ st Rosafio), Capodaglio, Izzillo; Cutolo, Paponi, Lisi (31’ st Ripa). Allenatore: Gaetano Fontana.
Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco.
Note: ammoniti Rea, Mastalli, Cancellotti. Espulso il tecnico Lucarelli per proteste prima della fine del primo tempo. Angoli 1-8. Recupero 3’ pt, 5’ st.

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Ha segnato Riccardo Nardini quasi alla mezzora del primo tempo, ma è stato il cuore a fare vincere il Messina contro la corazzata Juve Stabia al “San Filippo”. La squadra di Lucarelli ha disputato un discreto primo tempo ed ha poi cercato di difendere il vantaggio, affidandosi solo a qualche contropiede. La Juve Stabia ha cozzato contro un’attenta difesa che questa volta non ha commesso i soliti vecchi errori tenuta su di morale dal portiere Berardi che ha sostenuto continuamente i suoi compagni e a sua volta è stato decisivo in almeno un paio di occasioni.
Non è la vittoria scaccia crisi questa del Messina, ma almeno serve a tenere più viva la speranza per una classifica sempre deficitaria e soprattutto potrebbe essere un toccasana per il morale dei giocatori, o almeno di quelli che rimarranno in maglia giallorossa.
L’incontro inizia con la squadra di casa che affronta senza timori la forte avversaria. E sono proprio gli uomini di Lucarelli ad essere più dinamici in avanti con Pozzebon, Capua e Mancini che creano azioni pericolose nei primi venti minuti. Poi al 20’ Cutolo cade in area dopo un duello con De Vito, ma il direttore di gioco dice che non è rigore. Dopo altri cinque minuti tegola per Lucarelli costretto a sostituire Capua infortunatosi, con Nardini. Passano appena tre minuti e proprio il neo entrato fa esplodere il “Franco Scoglio” con un diagonale di sinistro al volo su sponda di Pozzebon deviata dalla difesa ospite. E’ il primo gol in maglia giallorossa di Riccardo Nardini e resta l’unico per tutta la gara, a decretare il successo d’oro del Messina, perché nella ripresa i giallorossi riescono a resistere alle incursioni degli ospiti pericolosi soprattutto con Cutolo. Al 54’ infatti il colpo di testa dell’attaccante finisce in mano a Berardi e al 69’ il suo pallonetto termina di poco fuori. Il Messina resiste ad ogni assalto difendendo a denti stretti il vantaggio con Berardi che a quattro minuti dal termine fa una gran parata sul solito Cutolo e vedendo in pieno recupero un colpo di testa di Ripa concludersi a lato.